Bordighera, parmureli a rischio di estinzione: il colpevole è il punteruolo rosso

16 marzo 2016 | 20:05
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Bordighera, parmureli a rischio di estinzione: il colpevole è il punteruolo rosso

Dal 1586, anno in cui Papa Sisto V conferì a Bordighera il privilegio di fornire le palme pasquali al Vaticano, la tradizione viene portata avanti con sapienza

Bordighera“Il punteruolo rosso si sta mangiando le palme dei nostri parmureli”. E’ questo il grido d’allarme lanciato da chi, con sapienza e dedizione, continua anno dopo anno a mantenere viva la tradizione della palma lavorata: il parmurelu.

Il manufatto, realizzato intrecciando foglie di palma cresciute al riparo dei raggi solari, viene esibito la “Domenica delle Palme”, quando i fedeli lo portano in chiesa per farlo benedire.

Dal 1586, anno in cui Papa Sisto V conferì a Bordighera il privilegio di fornire le palme pasquali al Vaticano, la tradizione viene portata avanti con sapienza e maestria. Ma l’arte non basta a salvare le palme e ora i parmureli sono a rischio estinzione.

Quest’anno, più che mai, chi lavora le palme si è accorto della carenza di materia prima: “Due palme canariensis, legate per ricavarne foglie bianche, sono state attaccate e uccise dal punteruolo rosso. Altre sono malate e si vede. Altre due piante, in un’altra campagna, hanno fatto una triste fine: da anni fornivano bellissime foglie. Andando avanti così, non so se riusciremo a soddisfare la richiesta di parmureli. Già quest’anno siamo proprio arrivati giusti giusti a coprire le ordinazioni”.

In circa una settimana di lavoro full-time, i volontari di U Risveiu Burdigotu hanno intrecciato settanta palme prenotate e altre tredici ad alto fusto. “Si lavora dalla mattina alle 10 fino alla mezzanotte, con una pausa per il pranzo”, raccontano, “Tutti i giorni: sabato e domenica inclusi”.

“Restano da preparare un centinaio di parmureli, anche quelli già prenotati. In più, bisogna farne ancora altri da vendere in piazza del Popolo questo sabato”. Ai parmureli veri e propri vanno poi aggiunte le centinaia di crocette e di fiorellini realizzati sempre per l’occasione. “Andremo avanti fino a sabato”, dicono.

Tutto il ricavato della vendita delle palme lavorate dal Risveglio Bordigotto andrà, come ogni anno, in beneficenza.