Bordighera, immondizia ovunque

Bordighera. Il giorno dopo l’avvio del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta, quella che è sempre stata chiamata “città delle palme” può benissimo cambiare il nome in “città dei rifiuti”.
Ce ne sono ovunque: non solo in prossimità delle isole ecologiche, ma anche sparsi in giro, agli angoli delle strade.

Molti cittadini si sono adeguati. Altri invece non ci sentono e proprio a rispettare le regole imposte dall’ordinanza del sindaco e continuano a gettare l’immondizia quando e dove vogliono.

“Perché non riuscite a differenziare?”, chiede un turista inglese che ci incontra mentre scattiamo le foto, “Siete proprio italiani”, si auto-risponde ridendo.
Alcuni cittadini lamentano il mal funzionamento delle chiavi per aprire i mastelli di organico e secco. Altri, invece, non hanno ancora ricevuto i kit promessi: in alcune zone, infatti, i cassonetti verdi e marroni saranno sostituiti da altri dotati di chiave elettronica per una raccolta di prossimità. Tutto è migliorabile, ma si tratta comunque di casi isolati.

Non sono pochi, invece, i sacchi gettati ovunque: sul piazzale del Capo, in via Romana, in via Pasteur, via Regina Margherita, via Jung, via Roberto. Per citarne solo alcune. Anche in via Primo Maggio, a due passi dalla caserma dei Carabinieri, c’è qualcuno che getta la spazzatura in malo modo. Ma, forse per paura di essere visto dai militari, invece di farlo in modo spavaldo, si limita a incastrare i propri rifiuti in mezzo ai cassonetti destinati a carta e plastica. Così danno meno nell’occhio.

“Inizieremo a multare chi non si adegua”, ha dichiarato risoluto il Sindaco Giacomo Pallanca al termine del summit che si è svolto questa mattina a Palazzo Garnier. Forse solo a quel punto non si vedranno più in giro certi scempi che, in questi giorni, lanciano un’immagine davvero negativa della città.