Bordighera, “Il sospetto è che dietro i mendicanti ci sia un’organizzazione che li sfrutta”

18 marzo 2016 | 12:41
Share0
Bordighera, “Il sospetto è che dietro i mendicanti ci sia un’organizzazione che li sfrutta”

Il Sindaco Pallanca spiega la motivazione di multare chi fa l’elemosina

Bordighera. “Innanzitutto mi preme sottolineare che, ad oggi, non c’è alcuna ordinanza che vieti di fare l’elemosina”, dichiara il Sindaco Giacomo Pallanca, “Si tratta semplicemente di un’idea che ho avuto e che nasce dal riscontro della realtà dei fatti”.

Nella città delle palme di questuanti “fissi” non ce ne sono o, almeno, non si vedono. “Chi ha bisogno”, specifica Pallanca, “Chiede agli organi competenti. Mi fa male doverlo dire, ma ci sono tanti bordigotti in difficoltà, motivo per cui la mia amministrazione ha stanziato 540mila euro per i servizi sociali”.
Sempre più italiani versano in stato di indigenza e, per poter anche solo fare la spesa, sono costretti a rivolgersi al Comune.

“Da qualche tempo, però”, spiega il Sindaco, “Si nota un fenomeno particolarmente sospetto: il giovedì il numero di chi chiede l’elemosina aumenta in modo esponenziale dato che si presentano individui che gli altri giorni della settimana a Bordighera non ci sono”.
Zingari, romeni e, da qualche tempo, anche giovani ospitati dal centro di accoglienza di Ventimiglia: si spostano a Bordighera nei giorni di mercato, quando l’afflusso di visitatori è maggiore.

Il sospetto, dunque, è che si possa trattare di un giro organizzato da chi sfrutta i mendicanti per ottenere dei soldi: non persone che si mettono in strada di propria volontà per sfamarsi, quindi, ma veri e propri schiavi sfruttati da terzi, che di soldi non hanno bisogno.

“E’ risaputo che senza domanda non c’è offerta”, dichiara Pallanca, “Per questo ho voluto, palesando il mio intento di multare chi fa l’elemosina, dare un segnale forte con la speranza che qualcosa si muova”.
Un’indagine, magari, come quella che a Milano, nel settembre del 2012, portò alla liberazione di 32 schiavi costretti all’accattonaggio da una banda di rom sfruttatori.

“E’ inutile nascondersi dietro il velo del perbenismo”, aggiunge  Pallanca, “Continuare a dire che i mendicanti danno fastidio e poi indignarsi quando si ha il coraggio di prendere provvedimenti forti. In queste ore sono stato additato come un razzista, un fascista e un uomo insensibile di fronte alla povertà. Ma non è così”.

D’altronde, senza una presa di posizione risolutiva, le forze dell’ordine non possono far altro che controllare i questuanti e, al massimo allontanarli dal territorio comunale di Bordighera. “Ma questo cosa risolverebbe?”, conclude il Sindaco, “Accompagnarli a Vallecrosia o ad Ospedaletti non è una soluzione: non mi piace scaricare il problema sui comuni limitrofi”.