Bordighera, cassonetto della carta sciolto dalle fiamme
Vicino al contenitore erano parcheggiati degli scooter, spostati di peso da un poliziotto e da un operaio comunale
Bordighera. La città delle palme proprio non ce la fa a non far parlare di sé quando si tratta di raccolta differenziata. Quello che è appena successo in via Girolamo Rossi, all’angolo con via Vittorio Emanuele II, però, non sembra essere riconducibile al fenomeno dei “furbetti della spazzatura”. Si tratta, forse, di qualcosa di peggio.
Qualcuno ha pensato bene di gettare materiale infiammabile nel cassonetto bianco dedicato alla raccolta della carta. In pochi minuti le fiamme sono diventate altissime e solo la prontezza di un agente della polizia municipale, di un operaio dell’ufficio acquedotto e della Presidentessa della Protezione Civile Mariella Marongiu ha fatto sì che si evitasse il peggio.
“Questo è il terzo cassonetto della spazzatura che “spengo” da tre mesi a questa parte”, dichiara la Marongiu, “Sempre nel medesimo punto”. L’ultima volta, a causare un principio di incendio, era stata della brace non del tutto spenta gettata da qualcuno nel cassonetto della plastica.
Questa volta, però, è difficile risalire a ciò che ha scatenato le fiamme: del contenitore bianco sono rimaste solo le ruote. Tutto il resto è completamente sciolto.
Mentre Mariella Marongiu spegneva l’incendio utilizzando tre estintori, il poliziotto e l’operaio hanno provveduto a spostare, sollevandoli di peso, gli scooter parcheggiati negli appositi stalli vicini al cassonetto. Rimossi anche gli altri contenitori della differenziata: il danno, altrimenti, poteva essere ben più grave.