Attentato di Bruxelles, l’imperiese Federica Gazo: “Ogni giorno in treno per Anversa”

Bruxelles. Da dicembre vive a Bruxelles e ogni giorno si sposta ad Anversa per lavoro. Per miracolo questa mattina Federica Gazo, 26 anni, un laurea in scienze della comunicazione e master in relazioni internazionali in tasca, non è rimasta coinvolta negli attentati di Bruxelles.

“Papà sto bene, sono ad Anversa e questa mattina ho preso il treno presto per andare al lavoro”, ha raccontato al telefono parlando con il padre Tomasino Gazo, ex segretario scolastico molto conosciuto a Imperia.

“Mia figlia da quattro mesi vive a Bruxelles, ma lavora per una start up di Anversa. Qui si occupa di comunicazione e resterà in Belgio per altri due mesi. L’aspettiamo per Pasqua a Imperia.

Grazie a Dio mia figlia non è rimasta coinvolta nelle esplosioni”. Le esplosioni, come noto, sono avvenute all’aeroporto e quindi all’interno della metropolitana a pochi passi dalla sede della commissione europea. Il bilancio dei morti potrebbe aumentare, secondo la Farnesina non vi sarebbero italiani. In tutto il paese è scattato il piano antiterrorismo.

Ora il livello d’allerta è quattro. “Lacrime e rabbia per i caduti con una certezza: democrazia e libertà non si piegano con le bombe. Oggi siamo tutti cittadini di #Bruxelles”. Sono le parole cariche di commozione quelle che Giovanni Toti, governatore della Liguria ha voluto scrivere poco dopo il terribile attentato di Bruxelles che è stato dipinto come il nostro 11 settembre europeo. Seguono con viva apprensione tutti i partiti politici liguri anche per la presenza dei due eurodeputati Renata Briano e Brando Benifei.