Allarme processionaria lungo la pista ciclabile
Nel tratto che collega Taggia a Riva Ligure
Taggia. Anche lungo la pista ciclabile, nel tratto che collega Taggia a Riva Ligure, è allarme processionaria.
Come testimoniano le immagini postate su alcuni gruppi Facebook della provincia di Imperia, il bruco killer, minaccia anche le aree verdi prese d’assalto quotidianamente da sportivi e non.
Massima attenzione va rivolta verso gli amici a quattro zampe e i bambini.
L’interesse medico di questo insetto nasce dal fatto che usa come forma di difesa numerosi peli, urticanti al contatto con la pelle.
Toccare una processionaria causa una forte dermatite da contatto (allergia) e nei casi più gravi sintomi anche molto più severi.
Quando i peli urticanti vengono a contatto con la pelle può comparire un fastidioso eritema papuloso (una papula è un piccolo rilievo della pelle, senza liquido al suo interno) accompagnato da rossore, bruciore ed un forte prurito che può durare diversi giorni. Più raramente si manifestano bolle o vescicole, segno in genere di reazioni più gravi.
Più importanti sono le conseguenze quando i peli, od anche i loro frammenti, vengono a contatto con le mucose (occhio, naso, bocca) o peggio quando penetrano le vie respiratorie e/o digestive (vengono cioè inalati o deglutiti); per esempio sono comuni le congiuntiviti da processionaria, caratterizzate da rossore, prurito, fastidio ed abbondante lacrimazione.
Quando invece i peli vengono respirati può manifestarsi asma.
I sintomi possono comparire anche molte ore dopo il contatto, quindi non è sempre intuitivo risalire alla causa, e durano per diversi giorni.