E’ morto Keith Emerson, il grande pianista rock che fece ballare Sanremo

12 marzo 2016 | 10:11
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E’ morto Keith Emerson, il grande pianista rock che fece ballare Sanremo

Il musicista aveva calcato il palco dell’Ariston nel 2015, ospite di Carlo Conti

E’ morto, nella sua casa di Santa Monica, Los Angeles, il musicista Keith Emerson. Aveva 71 anni.

Nato nella cittadina inglese di Todmorden nello Yorkshire il 2 dicembre 1944, Keith Emerson iniziò fin da bambino a studiare il pianoforte: strumento che lo renderà celebre.
Emerson, infatti, è considerato uno dei migliori pianisti rock della storia della musica: a lui va il merito di aver innovato l’organo Hammond, in particolare i sintetizzatori Moog, di cui fu un vero e proprio maestro.

Il fondatore degli “Emerson, Lake & Palmer”, aveva calcato anche il palco dell’Ariston. E’ ancora impressa nella mente degli appassionati, la sua esibizione del 2015, quando Carlo Conti lo volle come ospite. A Sanremo, il musicista britannico, regalò una straordinaria performance interpretando “Honky Tonk Train Blues”, di Meade Lux Lewis. Cover che lo rese famosissimo in Italia, dove venne usata, nel 1976, come sigla del programma Rai ”Odeon, tutto quanto fa spettacolo”.

Sulla morte di Keith Emerson indaga la Polizia: l’ipotesi più accreditata, per ora, è quella del suicidio.