Basta attese infinite per una prestazione medica: “Occhio alla lettera” di Spi-Cgil spiega come fare

11 marzo 2016 | 15:52
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Basta attese infinite per una prestazione medica: “Occhio alla lettera” di Spi-Cgil spiega come fare
Basta attese infinite per una prestazione medica: “Occhio alla lettera” di Spi-Cgil spiega come fare
Basta attese infinite per una prestazione medica: “Occhio alla lettera” di Spi-Cgil spiega come fare
Basta attese infinite per una prestazione medica: “Occhio alla lettera” di Spi-Cgil spiega come fare
Basta attese infinite per una prestazione medica: “Occhio alla lettera” di Spi-Cgil spiega come fare
Basta attese infinite per una prestazione medica: “Occhio alla lettera” di Spi-Cgil spiega come fare

L’iniziativa del sindacato Spi-Cgil della provincia è la prima in Italia di questo genere.

Sanremo. Arriva anche in città la campagna informativa “Occhio alla Lettera” della Spi-Cgil provinciale. E’ rivolta soprattutto agli anziani, ma in generale a tutti quelli che hanno bisogno di una prestazione medica e non vogliono aspettare settimane se non mesi prima di recarsi dal dottore in questione.

“Sulla prescrizione che vi farà il vostro medico ci sono quattro lettere da barrare singolarmente, ognuna delle quali indica la diversa tempistica di attesa prima di ricevere la prestazione prescritta – spiega il segretario Spi-Cgil Enrico Revello, oggi nella veste di uomo-sandwich.

“La lettera U sta per ‘priorità urgente’ e significa che la prestazione deve essere eseguita in 48 ore – continua il sindacalista – B per ‘priorità breve’ a 10 giorni, B è i priorità differita’ entro 30 giorni e l’ultima, la lettera P intende ‘priorità programmata’ e si usa per prestazioni che possono essere programmate in un maggior arco di tempo”. Quest’ultima lettera può comportare tempi di attesa anche più lunghi – fino a sette mesi – e viene considerata in automatico nel caso nessuna lettera sia stata barrata.

L’iniziativa del sindacato Spi-Cgil della provincia è la prima in Italia di questo genere.