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Santo Stefano al mare, scatta l’ordinanza anti processionaria

7 marzo 2016 | 12:08
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Santo Stefano al mare, scatta l’ordinanza anti processionaria

Tre sono le specie di insetti nel mirino dell’ordinanza: La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa, La processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea) e l’Euprottide delle querce (Euproctis chrysorrhoea)

Santo Stefano al mare. Si avvicina la stagione primaverile ed inizia (anche se sembra già iniziata) l’allerta per la “processionaria”. Le larve di questi insetti infestanti sono infatti pericolose (i loro peli sono fortemente urticanti) sia per gli esseri umani che per gli animali, in particolare i cani. Per questo motivo il Comune – tramite un’ordinanza sindacale – cerca di mettere freno alla diffusione di questi insetti nocivi.

Tutti i proprietari di aree verdi e gli amministratori di condominio che ne gestiscano sul territorio comunali dovranno fare tutte le opportune verifiche sugli alberi, al fine di accertare la presenza di nidi di processionaria. Tre sono le specie di insetti nel mirino dell’ordinanza: La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa, La processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea) e l’Euprottide delle querce (Euproctis chrysorrhoea). Le spese di rimozione saranno a carico dei proprietari delle aree verdi e i nidi (così come i rami che li ospitano) non potranno essere gettati nei normali cassonetti per i rifiuti. Per i trasgressori è prevista una multa da 500 euro.