Ventimiglia, contro la droga e i reati in genere: i numeri dei Carabinieri negli ultimi mesi

Ventimiglia. “Dobbiamo dire grazie davvero alle forze dell’ordine”, ha dichiarato ai nostri microfoni Deborah Murante, presidente dell’associazione dei genitori, “In questi ultimi mesi particolarmente difficili per la nostra città, hanno fatto davvero di tutto per garantire ai cittadini sicurezza e tranquillità”.

Un plauso particolare, la Murante lo rivolge al Tenente Giovanni De Tommaso, da settembre al Comando del Nucleo Radiomobile e Operativo: “Sarà una casualità”, dice, “Ma da quando il Tenente è arrivato a Ventimiglia, controlli e arresti sono aumentati e si sono scoperte situazioni che c’erano da anni, ma che nessuno aveva ancora portato alla luce”. “Quella di De Tommaso è la giovinezza che mancava e che è arrivata al momento giusto”, conclude Deborah Murante.

Ha solo 28 anni, il giovane Tenente originario di Nocera Inferiore, ma alle spalle una brillante carriera.
Così come preparato e sempre presente sul territorio è il Maggiore Giorgio Sanna, Comandante della Compagnia dei Carabinieri della città di confine, molto amato dai residenti che parlano di lui come una persona attenta e sempre disponibile.

Grazie al lavoro di squadra, coordinato anche dal comando provinciale, i militari dell’Arma hanno posto in essere un’intensa attività di prevenzione per arginare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

E così dal mese di settembre, gli arresti per detenzione illegale e spaccio di droga sono 20. Tra questi compare anche il nome di Wartani Nichemi, un pusher tunisino senza fissa dimora che smerciava eroina a molti tossicodipendenti dell’estremo ponente. Nichemi, arrestato il 3 febbraio, è finito direttamente in carcere perché giudicato pericoloso dall’autorità giudiziaria.
Oltre agli arresti, nel palmares dei carabinieri si contano anche 25 persone denunciate a piede libero e altrettante segnalate alla procura per consumo di sostanze stupefacenti.

Un lavoro senza sosta, quello dell’Arma, per combattere i crimini legati all’uso di droghe e limitare così il numero degli assuntori. Ma gli uomini della Benemerita non si sono limitati a questo. Tra i vari episodi degli ultimi mesi, i carabinieri del NORM sono intervenuti per sedare una rissa tra una decina di afgani: era la notte del 19 settembre, quando gli extracomunitari hanno deciso di darsele di santa ragione nei pressi della stazione ferroviaria. Anche in questo caso, il pronto intervento dell’Arma ha risolto una situazione che avrebbe potuto degenerare.

Oltre ai normali controlli sulle strade, che hanno portato a varie denunce per reati commessi contro il codice della strada e per porto abusivo di armi, i carabinieri hanno compiuto altri otto arresti. Un passeur tunisino; due romeni beccati mentre rubavano benzina dalle auto parcheggiate sul lungo Roja; un pregiudicato romeno con alle spalle un ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica di Tivoli; un italiano, residente a Ventimiglia Alta, che deteneva illegalmente una calibro 6.35 carica e con la matricola abrasa; un ladro di origini rom che aveva compiuto crimini in tutto il nord Italia e due algerini pizzicati a svaligiare il Carrefour di via Roma: otto malviventi assicurati alla giustizia grazie all’azione dei Carabinieri di Ventimiglia.