Sgravi fiscali per i commercianti: rimandato il punto all’ordine del giorno
Quesada: “Sperate così che cada nel dimenticatoio. Ma vi presenterò lo stesso punto fino a fine mandato”
Vallecrosia. Chiesta dall’Assessore Emidio Paolino la sospensione del punto all’ordine del giorno proposto dai Consiglieri Perri, Quesada e Russo di “Vallecrosa Viva” in merito alla possibilità di concedere sgravi fiscali a chi possiede attività commerciali e produttive per contrastare la crisi economica nazionale.
“È una questione troppo importante, meglio rimandarla quando ci saranno elementi e proposte su cui ragionare”, ha dichiarato l’Assessore Paolino. È così, l’ordine del giorno presentato dalla minoranza che già ne attendeva la discussione da due mesi, è stato ulteriormente rimandato,
“Mi lasci senza parole”, ha replicato il Consigliere Fabio Perri, “Si vede che non vi parlate tra di voi: che senso ha chiedere ora una questione sospensiva quando voi fate le maggioranze e decidete quali punti mettere all’ordine del giorno e quali no”. “Comunque io non farò proposte e non verrò in commissione perché non ho più voglia di perdere tempo”, ha dichiarato il Consigliere, “Le proposte le fate voi, ve le votate e poi, se le condivideremo vi verremo dietro, altrimenti no”.
Dura la replica del Consigliere Cristian Quesada, che dietro la sospensione della pratica vede un fine diverso da quello dichiarato da Paolino: “Ma non crederete mica che ci beviamo il discorso di una sospensione perché la pratica è interessante e importante! Voi avete i numeri per sospendere il punto all’ordine del giorno e lo sospendete in modo da lasciarlo cadere nel dimenticatoio. Ma io, in qualità di Consigliere, presenterò questo stesso punto dal prossimo consiglio comunale fino alla scadenza del vostro mandato“.
“Non vedo perché rimandarlo”, ha aggiunto Quesada, “Non chiediamo altro di prendere un impegno per poi convocare una commissione e cercare di andare incontro ai commercianti che in questo momento stanno soffrendo”.
Ha concluso l’Assessore, “Non è così. Noi ci teniamo veramente, ma bisogna studiare la situazione economica per vedere quali situazioni si possono attuare”.