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Promossa una raccolta di prodotti per l’igiene a favore dei detenuti di Valle Armea

24 febbraio 2016 | 10:41
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Promossa una raccolta di prodotti per l’igiene a favore dei detenuti di Valle Armea

Presso tutte le parrocchie della Diocesi Sanremo-Ventimiglia potranno essere portati: shampoo, bagnoschiuma, saponette, dentifricio, accappatoi e asciugamani, no spazzolini

Sanremo. Domenica 28 febbraio, la Caritas Diocesana Ventimiglia-Sanremo propone una raccolta di prodotti per l’igiene in favore dei detenuti del carcere di Sanremo. Presso tutte le parrocchie della Diocesi potranno essere portati: shampoo, bagnoschiuma, saponette, dentifricio, accappatoi e asciugamani, no spazzolini.

Al riguardo Don Alessio Antonelli scrive:

La Nuova Casa Circondariale di Sanremo è il secondo istituto detentivo più grande di tutta la regione ligure avendo una capienza media di circa 200-250 detenuti. La vita al suo interno è regolarizzata da orari precisi, che determinano durante il giorno, le attività di tutti gli appartenenti alla struttura. Infatti secondo normative di legge ogni detenuto, tranne coloro i quali hanno determinate restrizioni giudiziarie, può usufruire di vari servizi che danno la possibilità di riuscire a recuperare la propria dignità smarrita a causa del reato commesso.

La detenzione cerca di aiutare il carcerato a ripercorrere interiormente il proprio errore dando nuovo slancio alla propria esistenza.

Il detenuto è al centro delle attività: ogni reparto possiede aree per attività all’aperto, palestra, aree per l’istruzione elementare e media, biblioteca, incontri ludici e impegno lavorativo. Visto dal di fuori potrebbe sembrare un’oasi di pace e di tranquillità, ma purtroppo non è per niente così. Infatti anche se tutta l’amministrazione penitenziaria (direzione, area pedagogica, area sanitaria, polizia penitenziaria, volontariato) è ben preparata e svolge il proprio compito con grande efficienza, il detenuto soffre della privazione del dono più grande quello della libertà.

In effetti tutto ciò comporta che ogni persona detenuta, in questo modo, sia esclusa dalle relazioni con gli affetti familiari se non attraverso colloqui settimanali (pensate alla loro sofferenza interiore!) Alcuni avendo i propri cari vicini possono incontrarli personalmente ricevendo anche regalie che utilizzano per la loro quotidianità; invece altri, la maggioranza, essendo lontani da casa o essendo povera gente, non hanno proprio nulla.

Il volontariato, sotto la guida sapiente del direttore, cerca di accogliere tutte le loro richieste legittime: chi per un paio di pantaloni, chi per un sapone, chi per un francobollo, chi solo per essere ascoltato….

In quest’anno giubilare la Caritas diocesana di Ventimiglia-San Remo prendendo spunto dall’opera di misericordia corporale “visitare i carcerati” ha organizzato per domenica 28 febbraio 2016 in tutte le parrocchie della diocesi una raccolta di prodotti per l’igiene della persona (shampoo, bagnoschiuma, saponette, dentifricio, accappatoi e asciugamani, no spazzolini) da destinare al nostro carcere di Valle Armea per poter dare un po’ di sollievo ai nostri fratelli sofferenti.

In seguito nel tempo pasquale verrà istituito un corso di formazione per volontari, che vorranno offrire un po’ del loro tempo, agli utenti della nostra casa circondariale. Il carcere nel comune pensiero è un luogo un po’ speciale dove coloro che vi abitano tante volte sono considerati dall’opinione pubblica meno di zero, ma non è per niente così perché dietro ogni persona che soffre incontriamo Gesù che con le sue parole ci ricorda “quello che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli l’avete fatto a me”.