Perseguita la ex: divieto di avvicinamento per uno stalker denunciato dai Carabinieri di Bordighera

9 febbraio 2016 | 09:47
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Perseguita la ex: divieto di avvicinamento per uno stalker denunciato dai Carabinieri di Bordighera

I militari hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Imperia contro l’uomo

Bordighera. La settimana scorsa i Carabinieri della Stazione di Bordighera (IM), hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Imperia, che ha disposto il divieto di avvicinamento all’ex convivente a carico di A.B., 44 enne di Bordighera (IM), commerciante.

La misura è stata adottata a conclusione delle indagini condotte dai militari dopo che a partire dal mese di gennaio la ex convivente, una 36 enne di origine albanese, residente a Bordighera (IM), si era rivolta alla Caserma di Via Primo Maggio a causa del comportamento persecutorio dell’uomo con il quale aveva avuto una relazione durata una decina d’anni, terminata nell’estate del 2014, e dalla quale erano nate due bambine.

Proprio subito dopo la fine del rapporto, nell’estate del 2014, l’indagato era già stato colpito dallo stesso provvedimento per stalking, ma successivamente, a causa della remissione della querela da parte della donna, la misura era stata revocata.

Dopo un periodo di tregua, nel gennaio di quest’anno, anche a causa di una nuova relazione sentimentale intrapresa dalla ex, l’uomo ha iniziato a perseguitarla di nuovo: telefonate minacciose ed ingiuriose, appostamenti sotto casa, in un’occasione anche il danneggiamento degli pneumatici dell’auto della donna.

Gli episodi persecutori, ripetuti e gravi, hanno fatto piombare la denunciante in uno stato di paura, tanto da costringerla a restare chiusa in casa.

Grazie ai riscontri ed alle testimonianze raccolte, i Carabinieri sono riusciti a delineare un quadro preciso della situazione e ad inviare una dettagliata relazione alla Procura di Imperia.

Il 02 febbraio 2016 l’emissione dell’ordinanza che ha disposto la misura coercitiva del divieto di avvicinarsi alla persona offesa e alla sua abitazione e di non comunicare con lei anche per via informatica.

L’uomo, indagato per atti persecutori aggravati, è stato rintracciato dai Carabinieri presso la sua abitazione dove gli è stata notificata l’ordinanza. Nel caso di violazione rischia di finire in carcere.