Perinaldo, tutte le vasche e i serbatoi scoperti andranno messi in sicurezza: pena arresto e multa

Perinaldo. Non è passata certamente inosservata la tragedia che il 21 dicembre scorso ha visto un anziano morire annegato dopo essere caduto in una vasca irrigua. Forse si è trattato di suicidio, ma le indagini dei Carabinieri non escludono la caduta accidentale. Comunque sia, il sindaco Francesco Guglielmi, ha deciso, con un’apposita ordinanza, far metter in sicurezza le vasche irrigue o serbatoi idrici del territorio comunale, considerati, quando scoperti, pericolosi per la pubblica incolumità.

Si legge nell’Ordinanza: “a tutti i proprietari e/o aventi causa di vasche, pozzi, e qualunque tipo di serbatoio idrico che siano privi di copertura e collocati all’interno di aree sprovvisti di adeguate recinzioni, posti ad una distanza uguale o inferiore a 15 metri dalle strade provinciali, comunali, vicinali, interpoderali, comunque, da qualsiasi viabilità carrabile e/o pedonale aperta al pubblico transito, di provvedere nell’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza mediante la realizzazione di copertura atta ad evitare la caduta all’interno degli stessi di persone e/o animali o, in alternativa, di provvedere nella idonea recinzione dell’area adiacente”

I trasgressori saranno puniti con l’arresto fino a tre mesi o con un’ammenda fino a 206 euro.