L’intervento dell’ass. Cassini sul bilancio del Festival

15 febbraio 2016 | 17:43
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L’intervento dell’ass. Cassini sul bilancio del Festival

L’Assessore al Turismo, Cultura e Manifestazioni afferma: “E’ stato il Festival nel segno di una ripresa per l’economia della città dopo anni di contrazione: città piena, tutto esaurito in alberghi, seconde case riaperte, musica dappertutto, atmosfera accogliente, festosa, pacifica ed attraente”

Sanremo.“E’ finita anche questa edizione 2016 del Festival di Sanremo e insieme ai ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato e collaborato alla sua ottima riuscita, vale la pena fare qualche considerazione più ampia”.

Così l’Assessore al Turismo, Cultura e Manifestazioni Daniela Cassini all’indomani della 66esima edizione del Festival della Canzone Italiana dichiara:

“E’ stato il Festival nel segno di una ripresa per l’economia della città dopo anni di contrazione: città piena, tutto esaurito in alberghi, seconde case riaperte, musica dappertutto, atmosfera accogliente, festosa, pacifica ed attraente.

Un Festival giovane di proposte e ascolti, un’inversione di tendenza molto significativa: la manifestazione è tornata ad essere l’evento musicale centrale in Italia per tutte le età. Soprattutto, ha vinto il clima in città di rinnovata spensieratezza e partecipazione, si è percepito un legame stretto tra il dentro ed il fuori dell’Ariston in una sorta di grande spettacolo, unico in Italia.

Decine di punti spettacolo tra iniziative pubbliche e private, tutte ben coordinate e di alta qualità. Piazza Colombo con le radio e, per tutta la scorsa settimana, con oltre 10 giovani artisti al giorno tra Area Sanremo e gli artisti locali, il nostro palco istituzionale con la collaborazione operativa dell’Orchestra Sinfonica e il contributo determinante di SIAE.

E domenica 14 febbraio la chiusura degli eventi con il concerto pomeridiano nella nuova Chiesa di Santa Brigida nella Pigna.

Insomma, una grande rete di collaborazioni ed energia positiva: il Comune, le istituzioni culturali e le associazioni, i gruppi musicali e gli artisti del territorio, i soggetti privati.

Il risultato? Una grande promozione della città e del territorio, con i protagonisti televisivi molto empatici verso le nostre bellezze.

Un successo televisivo, grazie anche ad un nuovo rapporto con la Rai molto costruttivo e dialogante, che rilancia il turismo già per le prossime stagioni.

Grazie alla Rai anche per il suo maggiore impegno produttivo con “La Vita in Diretta” e soprattutto con il ritrovato Dopofestival, di grande impatto e verve”.

L’Assessore Cassini così conclude: “Stiamo già lavorando alla prospettiva. Questo contesto positivo è stato importante per consolidare il nostro progetto “Sanremo città della Musica”, che è partito sotto l’egida SIAE e che deve rappresentare un’opportunità a tutto campo per valorizzare le eccellenze musicali del nostro territorio, a partire della storica Orchestra Sinfonica di Sanremo attraverso Area Sanremo fino ai “festival” che nella nostra città si tengono tutto l’anno: jazz, swing, blues, rock….Tante sono le realtà importanti da promuovere e proporre!

Ci vogliamo impegnare soprattutto nella valorizzazione della musica giovanile in tutte le sfumature del ciclo produttivo musicale: gli autori, i compositori, gli esecutori. In questo risiede il progetto di scuola di alta formazione musicale, che vogliamo costruire nell’ambito della grande tradizione della nostra Orchestra. Desideriamo che Sanremo diventi un importante laboratorio di creatività, una vera e propria capitale della canzone e della musica.

Il Festival è un grande patrimonio della città: bisogna valorizzare la sua funzione catalizzante e promotrice per costruire una prospettiva di identità territoriale nel segno della professionalità, della musica e dello spettacolo. Ci sono tutte le basi di grande cultura e tradizione della nostra città e su questo si può costruire un percorso di rilancio”.