Judo Club Sakura Arma di Taggia A.S.D sul gradino più alto del podio

16 febbraio 2016 | 14:52
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Judo Club Sakura Arma di Taggia A.S.D sul gradino più alto del podio

Nella gara regionale a Genova

Arma di Taggia. Dopo gli ottimi risultati ottenuti nell’anno 2015, anche quest’anno l’attività del Ju-Jitsu del Judo Club Sakura Arma di Taggia a.s.d. è cominciata sotto i migliori auspici.

Domenica 14 febbraio 2016, infatti, si è svolta a Genova una gara di Ju-Jitsu, alla quale il Judo Club Sakura Arma di Taggia a.s.d ha partecipato con alcuni dei suoi atleti agonisti, riportando degli ottimi risultati individuali, che hanno portato la Società a posizionarsi al primo posto in classifica.

La gara verteva sulle specialità dei “Settori” e della “Difesa Personale” ed il comportamento degli atleti è stato ottimo, tanto che, alla fine degli incontri, Chiara Viel saliva sul gradino più alto del podio nella categoria “Settori” classe Seniores, seguita da Andrea Razzani, secondo classificato nella stessa categoria.

Andrea Zappia vinceva a sua volta la gara dei Settori nella classe Cadetti, festeggiando così al meglio il suo esordio in campo agonistico.

Nella “Difesa personale” era in gara Diego Secchi che, in coppia con Manuel Pezzimenti, vinceva meritatamente, classificandosi al primo posto della categoria seniores.

Gli Insegnanti Tecnici federali che allenano gli atleti, Andrea Molinari e Manuela Ferrigno, cinture nere 3° Dan di Judo e Ju-Jitsu , sono naturalmente molto soddisfatti e commentano: “Siamo molto contenti di come è andata la gara, perché viene a premiare un lavoro costante e faticoso fatto con molto impegno dai nostri ragazzi. Siamo sicuri che, continuando su questa strada, si vedranno ancora notevoli miglioramenti, che porteranno grandi soddisfazioni a tutto il Judo Club Sakura Arma di Taggia a.s.d.”

Sono entrambi molto soddisfatti dell’ impegno che questi quattro atleti hanno dimostrato nella preparazione per la partecipazione a queste gare, allenamenti quotidiani basati sia sulla preparazione tecnica che su quella fisica in modo da essere in grado di reggere il notevole affaticamento che queste competizioni comportano.

La partecipazione a queste gare sarà senz’altro una bella esperienza, utile per il cammino sportivo che questi giovani atleti stanno percorrendo.