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Interazione tra le persone, interazione tra realtà professionali, interazione tra domanda e offerta

17 febbraio 2016 | 08:27
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Interazione tra le persone, interazione tra realtà professionali, interazione tra domanda e offerta

Ma l’interior designer cosa progetta?

Sanremo. Prima uscita di H&D 2016 che vivrà quest’anno dell’interazione con i lettori che, attraverso domande e curiosità, animeranno il percorso degli scritti.

Oggi prendiamo spunto dalla mail di Antonio che ci chiede quale sia la specificità professionale di un designer di interni.

Il designer d’interni supera la concezione di architettura per arrivare ad esprimersi in uno spazio dove l’interazione tra culture progettuali e “arte” si uniscono e convogliano in emozione. Le esigenze abitative, l’interazione tra le persone, le relazioni tra le stesse, devono essere assorbite e “disegnate” nell’ambiente progettato. Senza prescrizioni o ricette, ma attraverso una profonda ricerca personale, che ha inizio dall’ascolto delle esigenze, passioni e stile di vita del committente. Un insieme di domande legate ad una sola risposta: soddisfare i bisogni nella giusta misura tra le varie componenti quali ergonomia, bisogno di comfort e stile.
L’interior design è una struttura flessibile dove possono interagire elementi connessi alle più disparate discipline legate all’uomo. La progettazione d’interni non è mai fine a se stessa e prevede la commistione tra luce, colore, materiali, arredi e la persona. Ma l’interior designer cosa progetta? Non pensiamo alla professione di interior designer legata alla sola progettazione di spazi privati quale l’abitativo domestico e luoghi del lavoro o collettivi pubblici come negozi, o luoghi pubblici del consumo vestendo e dando la giusta funzione/estetica a bar e ristoranti, ma come ad un professionista capace di interpretare il pensiero legato ad un’idea e di trasformarla in realtà, in equilibrio tra funzione ed estetica. Cosa sarebbe infatti un locale esteticamente piacevole ma poco funzionale? Una casa scomoda? Ecco quello che dovrebbe fare un interior  designer, saper leggere e scrivere la giusta storia ad ogni esigenza, senza mai dimenticare le parole di Eliel Saarinen: “Progetta sempre una cosa considerandola nel suo più grande contesto, una sedia in una stanza, una stanza in una casa, una casa nell’ambiente, l’ambiente nel progetto di una città.”
Paolo Tonelli