Il trionfo di Andriy Grivko e di Bordighera: tappa ideale de “La Méditerranéenne”

14 febbraio 2016 | 18:37
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Il trionfo di Andriy Grivko e di Bordighera: tappa ideale de “La Méditerranéenne”
Il trionfo di Andriy Grivko e di Bordighera: tappa ideale de “La Méditerranéenne”
Il trionfo di Andriy Grivko e di Bordighera: tappa ideale de “La Méditerranéenne”
Il trionfo di Andriy Grivko e di Bordighera: tappa ideale de “La Méditerranéenne”

126 chilometri tra salite e discese nelle quali gli 83 partecipanti hanno raggiunto velocità da brivido

Bordighera. Si è corsa sotto un cielo terso, la quarta e ultima tappa del giro ciclistico riservato a professionisti “La Méditerranéenne”.
“Che cielo! Che paesaggio! Bordighera è meravigliosa”, ha più volte ripetuto lo speaker durante i 18 giri di un percorso definito faticoso ma ideale.
126 chilometri tra salite e discese nelle quali gli 83 partecipanti hanno raggiunto velocità da brivido.

Ad aggiudicarsi la corsa a tappe che ha sostituito lo storico Giro del Mediterraneo, è stato l’ucraino Andriy Grivko (Andrij Askol’dovyč Hrivko): professionista dal 2005, il 32enne corre dal 2010 per il team Astana, uno dei più quotati del mondo.

La tappa di Bordighera, invece, è stata vinta da Jan Bakelants, ciclista belga dell’AG2R La Mondiale. Al Sindaco Giacomo Pallanca è andato l’onore di salire sul podio per premiare un raggiante Bakelants. All’atleta è andata anche la “maglia verde”.

E’ sempre un ciclista del famosissimo team francese ad aver vinto la maglia del “miglior scalatore”: Cyril Gautier, 29 anni, è risultato imbattibile nelle salite.

Al 23enne Lilian Calmejane del team francese Direct Energie è andata la maglia del “miglior giovane”.

“Ci rivedremo qui il prossimo anno”, ha dichiarato in perfetto francese il Sindaco Pallanca, entusiasta della giornata che ha visto il nome di Bordighera accompagnarsi ai massimi livelli del ciclismo agonistico.

Il giro “La Méditerranéenne” in numeri:
Prima tappa a Banyoles, in Catalogna, dove sono stati percorsi 5,5 km. Il giorno successivo, 12 febbraio, la gara si è spostata a Banyuls sur Mer, con una tappa impegnativa che ha visto i ciclisti percorrere 157,6 km per raggiungere Port Vendres. 180,5 i chilometri percorsi da Cadolive a Pegomas il 13 febbraio.
L’ultima gara, invece, si è corsa esclusivamente a Bordighera con partenza in piazza De Amicis e arrivo in via Dei Colli: 18 giri per 126 chilometri.
Una corsa in quattro tappe di 469,6 chilometri in totale.

Perfetta l’organizzazione messa a punto dal comando di Polizia Municipale di Bordighera e dalle squadre della Protezione Civile che sono riuscite nel difficile compito di garantire sicurezza a ciclisti e spettatori.