Il Festival di Sanremo funestato da tragedie e infortuni nel corso della sua storia

3 febbraio 2016 | 10:02
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Il Festival di Sanremo funestato da tragedie e infortuni nel corso della sua storia

Ora non ci resta che sperare in una rapida ripresa di Garko e che l’attore non decida di abbandonare il palco del Festival, come altri suoi colleghi hanno fatto in passato

Sanremo. La tragedia che ha colpito Gabriel Garko in questi giorni è una delle tante disavventure accadute a coloro che hanno partecipato al Festival di Sanremo nel corso di tutti questi anni. Certamente lo spavento e il coinvolgimento di una donna che ha tragicamente perso la vita nell’accaduto ha colpito tutti. Tuttavia, in 66 anni di manifestazione canora, non si può dire che il fatto avvenuto recentemente sia un caso isolato. Ospiti, conduttori e cantanti si sono visti coinvolgere in una serie di tristi episodi che vanno dal semplice infortunio a casi ben peggiori. Uno tra i più importanti è Luigi Tenco, che nel 1967 si tolse la vita in una stanza del celebre hotel Savoia di Sanremo.

Il cantante di sparò un colpo alla tempia destra proprio a seguito dell’eliminazione della sua canzone “Ciao amore ciao” dalla gara. 20 anni dopo, nel 1987, Pippo Baudo è costretto a salire sul palco del teatro Ariston ed annunciare la morte del grande Claudio Villa, che all’età di 61 anni ci lasciava dopo averne dedicati ben 45 alla canzone italiana.

Nel 1985 Simon Le Bon sale sul palco dell’Ariston zoppicando con la gamba ingessata, a causa di un banale incidente. Mentre fuori dal teatro centinaia di ragazze urlano il suo nome, lui ringrazia il personale dell’ospedale e si prepara per Wild Boys.

Nel 2012 invece il festival ha un sapore amaro, con la morte di Whitney Houston alla vigilia della prima serata, e poi quella di Lucio Dalla, pochi giorni dopo la sua conclusione. L’anno successivo, commozione per l’improvvisa morte del figlio di un componente dei ricchi e poveri, Alessio Gatti, di soli 22 anni.

Il gruppo decise quindi di annullare la loro partecipazione ritirandosi immediatamente dalla competizione. Altri episodi meno gravi hanno colpito il palco del teatro sanremese. Ad esempio quello di Jovanotti, che cade davanti a tutti durante la sua esibizione e Arisa, che si fa male ad un ginocchio e conduce la sua edizione del Festival zoppicando. Abbiamo poi Tiziano Ferro, il quale è stato costretto a ritirarsi per una laringite che non gli ha permesso di esibirsi nelle vesti di ospite d’onore insieme a Mary J. Blige nel 2010 , ed infine Ivana Mràzovà, che per una brutta cervicalgia ha dovuto lasciare la sua conduzione in mano ad Elisabetta Canalis che ha poi affiancato Belen Rodriguez e Gianni Morandi. Ora non ci resta che sperare in una rapida ripresa di Garko e che l’attore non decida di abbandonare il palco del Festival, come altri suoi colleghi hanno fatto in passato.