Horror a Sanremo: tra l’inglese di Garko e il look della Michielin, gli scivoloni del Festival
La serata è appena all’inizio, ma si preannuncia gustosa
Sanremo. La seconda serata è ancora nel pieno dello svolgimento, ma già si registrano i primi, clamorosi scivoloni.
Dall’inglese di Gabriel Garko, che si impappina nel presentare una canzone dal “difficilissimo” titolo di “Amazing”, al look sfoggiato dalla giovane Francesca Michielin, che tra il vestito e la voce belante pareva pronta per una puntata di “La casa nella prateria”.
Bocciata anche Virginia Raffaele che, nei panni di un’improbabile Carla Fracci, rifiuta più volte un mazzo di mimosa fresca, fiore simbolo della Riviera di Ponente. E menomale che Sanremo doveva essere un trampolino di lancio per la produzione vivaistica della zona.
Insomma la serata è solo all’inizio, ma di scivoloni ne sono stati già collezionati. E non pochi.