Garko vivo per miracolo, parla lo psichiatra: “attenzione a sindrome da stress post traumatico”
Se a questo evento traumatico si aggiunge anche un impegno di lavoro particolarmente stressante, come ad esempio salire sul palco di Sanremo davanti a milioni di telespettatori, non si puo’ escludere un crollo emotivo
Sanremo.“L’esperienza che ha vissuto Gabriel Garko potrebbe scatenare una serie di disturbi che non e’ escluso possano compromettere la sua partecipazione a Sanremo. Aver assistito a un’esplosione e’ un evento che puo’ provocare la sindrome da stress post traumatico”. Lo ha detto all’AGI lo psichiatra Michele Cucchi, Direttore Sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano. “Cosi’ come succede dopo un grave incidente stradale, un ciclone, uno tsunami e cosi’ via, rimanere coinvolti in un’esplosione – ha spiegato Cucchi – puo’ scatenare reazioni emotive piu’ o meno gravi: dall’ansia a vere proprie crisi di panico fino alla difficolta’ a concentrarsi e ad affrontare serenamente le attivita’ quotidiane”. Se a questo evento traumatico si aggiunge anche un impegno di lavoro particolarmente stressante, come ad esempio salire sul palco di Sanremo davanti a milioni di telespettatori, non si puo’ escludere un crollo emotivo.
“Tutto dipende dal tipo di coinvolgimento nell’evento – ha precisato Cucchi – e dai fattori di resilienza individuali, cioe’ agli strumenti che ha una persona nell’affrontare e superare un evento traumatico. Essere coinvolti in un’esplosione significa dover gestire emozioni e situazioni stressanti. Per capire se Garko sara’ in grado di uscirne subito, prima dell’inzio di Sanremo, bisognera’ aspettare ancora qualche giorno”. La sindrome da stress post traumatico, infatti, puo’ dare qualche segnale anche molto dopo l’evento traumatico che l’ha provocata. “Nel frattempo raccomanderei a Garko – ha concluso Cucchi – di parlare con un esperto per fare un primo tentativo di normalizzare la costruzione del ricordo. Affidarsi a uno specialista subito dopo un evento traumatico puo’ aiutare a prevenire o a predire l’eventuale insorgenza della sindrome da stress post traumatico”.