“Furbetti del cartellino”: il Sindaco chiede aiuto a Renzi per sbloccare la macchina comunale

27 febbraio 2016 | 11:23
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“Furbetti del cartellino”: il Sindaco chiede aiuto a Renzi per sbloccare la macchina comunale

“Ho inviato una missiva al Presidente del Consiglio e al Ministro della Funzione Pubblica chiedendo una norma derogatoria per bandire il prima possibile i concorsi per la copertura dei posti necessari a far ripartire l’Ente in grave difficoltà dopo licenziamenti e sospensioni”

Sanremo. I licenziamenti e le sospensioni seguite al caso dei “furbetti del cartellini” hanno paralizzato la macchina comunale. Per uscire dal grave stato di difficoltà in cui l’Ente è piombato, ieri il Sindaco Alberto Biancheri ha scritto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia, chiedendo una deroga nelle assunzioni e dare così un segnale di ripartenza alla città:

Ecco quanto il Sindaco scrive sulla sua pagina Facebook:

In questi mesi il Comune di Sanremo attraverso la Commissione disciplinare ha gestito, nel rispetto delle norme, una mole inimmaginabile di procedimenti disciplinari. Ma ora, alla luce dei licenziamenti e delle sospensioni scaturite, l’Ente si trova in una situazione di gravissima difficoltà.

Finora siamo riusciti grazie all’impegno di tutti i dipendenti rimasti a tamponare la situazione e a reggere l’urto di questi mesi, ma ora non si può proprio più andare avanti così, perché in molti Uffici oltre ad accusare gravi difficoltà in termini di progettualità, si rischia pure di non riuscire ad adempiere al lavoro ordinario. Diversi Uffici sono veramente allo stremo e noi non vogliamo e non possiamo rallentare: al contrario, vogliamo continuare a tenere il passo di questi primi 20 mesi di amministrazione, perché abbiamo ancora molti altri obiettivi da raggiungere per far crescere Sanremo. Tra cui, cito a titolo di esempio, gli investimenti per otto milioni già stanziati e da realizzare entro l’anno.

Per questi motivi ieri ho inviato una missiva al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro della Funzione Pubblica Marianna Madia: ho chiesto loro un segnale concreto dal Governo, con una norma derogatoria che ci consenta di bandire il prima possibile i concorsi per la copertura dei posti necessari a far ripartire la macchina comunale. Dando così un forte segnale di ripartenza alle risorse umane rimaste dopo l’inchiesta, ma dando anche un messaggio di speranza ai tanti giovani motivati in cerca di un impiego nella pubblica amministrazione.