Ermal Meta: “Il mio brano ‘Odio le favole’ è un misto di leggerezza e profondità”

Sanremo. Per Ermal Meta, quella di ieri sera è stata una performance sicuramente non semplice, quasi percepita come una ghigliottina. “Il mio brano ‘Odio le favole’ è un misto di leggerezza e profondità. Mi fa planare sulle ali della mia anima. Il mio album non è assolutamente di genere, tutti i brani mi rappresentano. Per farmi ispirare, aspetto fino a quando la musica non mi sussurra qualcosa”. In lui convivono due anime, quella italiana e quella albanese: “Sento di essere come un albero: con le fronde verso il sole italiano ma con le radici affondate nella terra albanese”. Autore di successo e giovane solista: due metà che si completano: “Mi ritengo di cant-autore“. Lavorare su due binari è arricchente, sia dal punto di vista umano che artistico”. Ermal Meta, in conferenza stampa, spera solo una cosa, che quest’anno vinca la musica: “E mi pare che Carlo Conti stia proprio lavorando in questo senso”.