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Diffusione criminale, la provincia di Imperia (54,3) molto al di sopra della media nazionale (29,1)

17 febbraio 2016 | 12:48
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Diffusione criminale, la provincia di Imperia (54,3) molto al di sopra della media nazionale (29,1)

Nel caso della nostra provincia è stato soprattutto il processo all’operazione “La Svolta”, che anche in secondo grado di giudizio ha sancito la presenza della ‘ndrangheta sul territorio, a far alzare la percentuale.

Secondo un sondaggio Coldiretti-Eurispes il grado di diffusione criminale in Campania e’ elevato sia nel capoluogo (Napoli: 78,9) che a Caserta (68,4) e Salerno (44,3), ma e’ inferiore nell’entroterra. Si denota una forte presenza di tipo associazionistico anche sul versante adriatico (Pescara: 71,4; Foggia: 67,4; Brindisi: 51,6), nel basso Lazio (Frosinone: 49,3; Latina: 43,3) e in Sardegna (Nuoro: 46,3; Sassari: 45,9).

Infine, non devono sorprendere, in quanto fondamentalmente legati alle specifiche operazioni delle forze di sicurezza nel territorio, i dati relativi a Perugia (55,9) e Imperia (54,3).
. Nel caso della nostra provincia è stato soprattutto il processo all’operazione “La Svolta”, che anche in secondo grado di giudizio ha sancito la presenza della ‘ndrangheta sul territorio, a far alzare la percentuale.

Al di sopra della media nazionale, pari a 29,1, con un IOC medio-alto si collocano i territori che si trovano prevalentemente lungo la catena appenninica, sia in Meridione (Potenza: 42,9; Campobasso: 42,7; Avellino: 42,3; Benevento:35,7) che in Italia centrale (Teramo: 31,5; L’Aquila: 31,2; Terni: 30,0) e lungo l’Appennino tosco-ligure (La Spezia: 38,7; Pistoia: 35,1). Elevata la numerosita’ delle province pugliesi: Barletta-Andria-Trani (40,9), Bari (40,9), Taranto (39,4) e Lecce (37,4).

Sia pur con livelli inferiori alla media nazionale, e’ importante sottolineare come l’indicatore relativo alla provincia di Roma (26,7) possa essere considerato ad un livello medio-alto. Il livello medio-basso dell’IOC racchiude gran parte delle maggiori province del Centro e Nord Italia, quali
Genova (23,4), Torino (18,8), Firenze (18,8), Milano (17,9), Bologna (15,2) e Brescia (14,9).