Dal Festival della Canzone Italiana di Sanremo al palco dell’Arena e di Domenica In, ancora protagonisti i fiori

16 febbraio 2016 | 17:29
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Dal Festival della Canzone Italiana di Sanremo al palco dell’Arena e di Domenica In, ancora protagonisti i fiori

Un grazie all’amministrazione comunale di Sanremo in particolare agli assessori Cassini ed Asseretto e naturalmente al sindaco Biancheri

Sanremo. I fiori di Sanremo e le creazioni floreali dei fioristi italiani non solo protagonisti della kermesse canora del festival della canzone italiana 2016 ma voluti dalle produzioni dell’Arena di Giletti e di Domenica In di Paola Perego per omaggiare gli ospiti delle due maratone televisive in onda dal teatro Ariston nella giornata di San Valentino simbolo degli innamorati.

Un successo enorme ha riscosso l’edizione del Festival di Sanremo .

Rai1, la rete ammiraglia ha ottenuto ascolti altissimi, più di 10 milioni di telespettatori per ogni serata, se a questo uniamo la diretta dell’Arena e di Domenica IN ,gli oltre 200 bouquet realizzati con fiori italiani coltivati in provincia di Imperia hanno avuto una visibilità mai riscontrata in precedenza, per questo, dice il Presidente dell’Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia Cristiano Genovali, va certamente ringraziato il direttore artistico e conduttore della rassegna Carlo Conti il quale ha sposato e divulgato il messaggio di utilizzare produzioni italiane anche quando si scelgono fiori e piante per rallegrare le nostre giornate.

Quest’anno sul palcoscenico del teatro Ariston i fiori italiani hanno giocato un ruolo da protagonisti. Grazie all’impegno dell’Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia, i fioristi della guida “I Fioristi Italiani” e  delle  scuole nazionali per fioristi  “Pianeta Fiore” e “Scultura Fiori” avvalendosi di 17 esperti  di composizione floreale, hanno realizzato magnifici bouquet per ogni ospite delle manifestazioni, arredato e decorato il  red carpet del Festival con le piante fiorite ed aromatiche coltivate ad Albenga.

Una formazione di fioristi in grado di rappresentare l’inimitabile stile del nostro Paese ed ogni sua Regione: Chicco Pastorino di Genova, Rosanna Burzomato di Campomorone (Ge), Antonio Russello di Nichelino (To), Elena  Crovetto di Pieve Ligure (Ge), Mara Verbena di San Marino, Michela Torti di Avezzano (Aq), Emiliana De Cesari e Vincenzo Ingenieri di Procida (Na), Diego Lipari di Bollate  (Mi), Francesco Scaringella   di Melfi(Pz), Luigi Bersano di Aosta, Pino Spurio Riposati di Villanova di Guidonia (Roma) , Matteo De Paolis e Federico Giglio di Roma, Maria Cecilia Serafino di Torino, David Giovani di Follonica (Gr) e Francesco Andronaco di Borghetto Santo Spirito (Sv).

Sono stati questi 17 “artisti” della composizione a scrivere e scandire lo spartito “floreale” del Festival della canzone italiana del 2016 .

Nella giornata d’apertura della kermesse musicale (martedì 9 febbraio) hanno raccontato storia e paesaggio della Liguria con mimose e garofani. Mercoledì di scena sono state, invece, bocche di leone e ginestra: due splendidi esempi di flora spontanea e autoctona, per passare il giorno successivo a un tema floreale giocato tra novità e storia con bouquet di strelizia e “Lady Green”, nome di fantasia dato a un fiore antico come il dianthus barabatus. Venerdì è stata la volta di un piccolo anticipo di primavera ed estate con bouquet composti da violaciocche e papaveri. Sabato, gran finale con un tema floreale che  ha messo insieme evoluzione e tradizione ovvero il re dei fiori di San remo il  ranuncolo da clone ed il  viburno. Da una parte la tecnica, la sperimentazione e la  ricerca, necessarie per ottenere nuove cultivar del ranuncolo come il bellissimo nuovo bianco battezzato “Cover” nella terza giornata del festival  dall’altra una pianta antica e spontanea della macchia mediterranea, il viburnum tinum.

Un grazie all’amministrazione comunale di Sanremo in particolare agli assessori Cassini ed Asseretto e naturalmente al sindaco Biancheri , per aver sposato il progetto dell’Associazione Nazionale Piante e Fiori d’Italia , conclude il presidente Cristiano Genovali auspicando che anche per l’edizione 2017 si possa collaborare sviluppando nuove idee sempre con l’unico obiettivo di valorizzare le produzioni florovivaistiche