Cortometraggio di fantascienza in Riviera

25 febbraio 2016 | 15:06
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Cortometraggio di fantascienza in Riviera

Il film in lingua inglese dal titolo Ashen Dawn, “Alba cinerea”, ora cortometraggio di fantascienza della durata di 30 minuti, realizzato tra Ventimiglia e Bordighera con la collaborazione gratuita di tante persone è visibile su youtube

Ponente Ligure. Nella primavera di due anni fa era giunta la notizia delle prime riprese, girate a Camporosso, del film in lingua inglese dal titolo Ashen Dawn (Alba cinerea), ora il cortometraggio di fantascienza della durata di 30 minuti, realizzato tra Ventimiglia e Bordighera con la collaborazione gratuita di tante persone è visibile su youtube:https://www.youtube.com/watch?v=Mu0LZpcvnnM

Lo scopo di questo corto “promozionale”, ricordano i registi ventimigliesi Germano Castello e Paolo Percopo, è quello di mostrare la qualità del lavoro, il cast e lo staff tecnico oltre che introdurre i personaggi, far capire la storia, incuriosire lo spettatore e trovare i fondi necessari per la realizzazione del film completo; gli autori hanno cercato di valorizzare le bellezze della Riviera, quali i Giardini Hanbury ed il Museo Bicknell.

La direzione della fotografia è stata curata dal sanremese Simone Caridi.

Il film è girato in lingua inglese per una maggiore diffusione e si avvale di attori professionisti e non provenienti da sedi diverse vicine e lontane.

In sintesi questa la trama: in un prossimo futuro la “leadership” dell’intero Pianeta è affidata a Azel Rikter ( Marianna Moralis di Bristol), governatrice senza scrupoli; facendo leva sul fatto che la criminalità, ogni giorno è in aumento, fa costruire un impianto per eliminare i colori del mondo; la governatrice, in realtà, userà
questo effetto anticrimine per controllare la popolazione e allo stesso tempo” vendicarsi” di una malattia che la affligge dalla nascita impedendole di vedere i colori.

Ma i ribelli denominati “Cromo”, anche se in minoranza, sono fermamente convinti che i colori devono tornare. Nella visione del film Eduardo Raneri.