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Claudio Scajola grande saggio della politica imperiese, “costruire un centro moderato”

5 febbraio 2016 | 23:40
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Claudio Scajola grande saggio della politica imperiese, “costruire un centro moderato”
Claudio Scajola grande saggio della politica imperiese, “costruire un centro moderato”
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Claudio Scajola grande saggio della politica imperiese, “costruire un centro moderato”
Claudio Scajola grande saggio della politica imperiese, “costruire un centro moderato”
Claudio Scajola grande saggio della politica imperiese, “costruire un centro moderato”

“Io sono impegnato a mettere insieme e di unire ciò che è diviso”

Imperia. In prima fila ad ascoltare le parole del presidente Toti c’era un ospite d’eccezione, l’ex ministro Claudio Scajola che da un po’ di tempo a questa parte è tornato a partecipare in maniera attiva alla vita politica. Incalzato dalle domande dei giornalisti sul suo rapporto a volte burrascoso con Toti, u ministru ha fatto chiarezza: “la dialettica è una cosa importante, il confronto delle idee è importante, da tanto tempo non c’è confronto delle idee e allora bisogna incominciare ad avere un confronto di idee per fare il meglio.”

Sull’operato di Toti, Scajola ha evidenziato: “apprezzo la condivisione di andare avanti rimettendo insieme tutto ciò che si è frantumato e costruendo un centro moderato.”

E sulla campagna elettorale: “le elezioni sono lontane, ci sono coalizioni in provincia di Imperia come a Roma o Milano. Io sono impegnato a mettere insieme e di unire ciò che è diviso.”

E se Forza Italia viene data dai sondaggi all’11,6% (Emg – Tg La 7 del 1 febbraio), Claudio Scajola ricorda di quando da coordinatore nazionale del partito portò FI al 30% e al governo del paese, senza però perdere la speranza:

“Quando vedo quei dati – dice Scajola – mi viene lo sconforto pensando a dati a cui ero abituato ma come allora riuscimmo a portare dal 16% al 30% Forza Italia, così si può fare se si rimettono di nuovo insieme le forze migliori, come esperienza e novità, per crescere e costruire un futuro migliore per i nostri giovani, per dare lavoro e speranza in un paese, in una nazione dove c’è un grande pessimismo.”