“Centro per la gestione della Sicurezza”: il Grande Fratello che controllerà Sanremo con 122 telecamere

7 febbraio 2016 | 12:26
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“Centro per la gestione della Sicurezza”: il Grande Fratello che controllerà Sanremo con 122 telecamere
“Centro per la gestione della Sicurezza”: il Grande Fratello che controllerà Sanremo con 122 telecamere
“Centro per la gestione della Sicurezza”: il Grande Fratello che controllerà Sanremo con 122 telecamere
“Centro per la gestione della Sicurezza”: il Grande Fratello che controllerà Sanremo con 122 telecamere
“Centro per la gestione della Sicurezza”: il Grande Fratello che controllerà Sanremo con 122 telecamere
“Centro per la gestione della Sicurezza”: il Grande Fratello che controllerà Sanremo con 122 telecamere

Sui cieli della Città dei Fiori è anche stata istituita – anche in questo caso per la prima volta – una “no fly zone”

Sanremo. E’ attivo nel commissariato di Polizia il “Centro per la gestione della Sicurezza”. Una sala dalla quale, tramite appositi monitor, vengono principalmente controllate ben 122 telecamere attive nel centro cittadino. Non sarà solo la Polizia ad usufruire di questa sala controllo: Carabinieri, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e in generale chi si occupa della sicurezza sul territorio potrà usufruire di questo servizio, primo del genere nella Città dei Fiori.

“E’ un sistema che si rifà a quelli similari utilizzati per la gestione dei grandi eventi come Giubileo o Expo 2015 – spiega il questore Leopoldo Laricchia – appositamente studiato anche in funzione del recente allarme per il terrorismo jihadista dell’Isis. Anche se per il Festival non esistono segnalazioni specifiche e quindi sarebbe meglio non fare falsi allarmismi”

Il “grande fratello” festivaliero comunque sarà un apparato imponente ed efficiente. Oltre alle già citate telecamere (tutte a controllo remoto) ci saranno anche elicotteri delle Forze dell’Ordine a sorvegliare la città, nonché altre telecamere “montate” sulle divise di alcuni agenti. Nel centro cittadino verrà creata poi una sorta di “zona cuscinetto” con varchi controllati da agenti dotati di metal detector e cani antibomba. Sui cieli della Città dei Fiori è anche stata istituita – anche in questo caso per la prima volta – una “no fly zone” con il traffico aereo interdetto a qualsiasi volo privato, ai droni ed a qualsiasi velivolo che non sia delle forze dell’ordine, dell’organizzazione festivaliera o del traffico aereo civile.

A supportare gli agenti già presenti in città ci saranno anche ulteriori 13 pattuglie provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Genova.