Assemblea annuale dei soci al circolo ARCI Guernica
Occasione per decidere quali attività culturali e politiche saranno messe in cantiere per essere realizzate nei prossimi mesi
Imperia. Venerdì 5 Febbraio, alle ore 21, si svolgerà presso i locali del circolo Arci Guernica, l’assemblea annuale dei soci. Il Guernica è una associazione democratica e luogo di cultura, solidarietà e aggregazione. La sua assemblea è l’occasione per decidere quali attività culturali e politiche saranno messe in cantiere per essere realizzate nei prossimi mesi.
Venerdì il Presidente, Diego Bazzanella, presenterà il bilancio economico del 2015, anno nel quale, dopo un periodo difficile, il Guernica ha visto il numero dei soci crescere oltre le duecento unità e la situazione economica migliorare notevolmente.
Il 2015 per il Guernica è stato un anno di musica e concerti, sono state tredici le band che ci sono venute a trovare, fra questi artisti ricordiamo l’esibizione di Max Manfredi, due volte premio Tenco.
Ci sono state poi le iniziative di informazione e solidarietà sul tema dell’immigrazione. Ricordiamo la serata in compagnia del profugo afgano Shadamgul Zadran portato al Guernica da “AIFO”, le serate in collaborazione con il circolo ARCI “Handala” e la serata sui Kurdi organizzata da “La Talpa e L’orologio”.
Con l’ARCI provinciale di Imperia, in particolare con Claudio Luppi, il circolo è stato parte delle associazioni che a Imperia hanno portato la campagna “Un’altra difesa è possibile” per l’istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta, che ha visto una partecipata conclusione alla sala conferenze dei Carli.
Diverse sono anche state le serate con presentazione di libri fatte direttamente dagli autori. In particolare ricordiamo la presentazione a cura di “Libera Contro le mafie” che ha portato al Guernica l’On. Davide Mattiello, membro della Commissione Parlamentare Antimafia e la collaborazione con “Sinistra Ecologia e Libertà” che ha portato nel nostro circolo Francesca Fornario, conosciuta per i suoi interventi satirici alla trasmissione “Un giorno da percora”.
Poi ci sono state le attività di gioco e teatro rivolte ai bambini, le sempre molto partecipate serate ludiche con l’associazione culturale Ludo ergo Sum, il teatro civile (quest’anno abbiamo proposto uno spettacolo di Irene Lamponi), la fotografia di Agenda Fotografica, e in ultimo, ma non ultima, la nostra gara di cucina: “Il MasterCuciniere”.
Come Guernica abbiamo inoltre portato a Imperia varie iniziative dell’ARCI nazionale e regionale in particolare abbiamo finanziato il progetto di ARCI a Cuba (MAPAS2) presentato al Guernica dalla responsabile Giuditta Nelli oltre che da una referente cubana. Abbiamo inoltre aderito alla campagna contro la censura dei libri per bambini “Chi ha paura del libro cattivo?” facendo anche noi, grazie a Simone Caridi, la nostra lettura dal libro “Nei panni di Zaff”, uno dei 49 testi per bambini ritirati dalle scuole del comune di Venezia per ragioni grottesche.
Da non dimenticare che i locali del Guernica vengono regolarmente utilizzati anche da associazioni terze che hanno bisogno di un luogo fisico per le loro iniziative e le raccolte di fondi. Fra queste annoveriamo: Libera contro le mafie, Possibile di Pippo Civati, l’associazione che si occupa di carcere della professoressa Giuganino, l’associazione dei pittori che organizza i propri corsi di pittura al Guernica di martedì, L’associazione di amicizia Italia-Cuba ecc…
Nel 2015 abbiamo infine messo in cantiere un progetto con l’ASL volto a fare dei locali del Guernica luogo dove operatori del servizio sanitario pubblico aiutano persone in difficoltà e le loro famiglie. Speriamo il 2016 veda l’inizio anche di questa attività.
Per il futuro ci piacerebbe continuare tutto questo. Si tratta di continuare le nostre attività di volontariato e promozione sociale, di cultura e solidarietà, sempre senza padroni e con le sole nostre forze e il nostro lavoro.
Ma non sono solo rose e fiori. La difficoltà maggiore che il circolo deve affrontare per vivere è legato al numero dei soci volontari che si occupano della gestione delle serate, che sono troppo pochi (una decina circa) e troppo stanchi per gestire l’organizzazione di tutte queste iniziative, il funzionamento della cucina e del servizio bar.
Per questo pensiamo che per rendere più stabile il Guernica sia necessario appellarsi ai soci ARCI e agli imperiesi tutti affinché ci aiutino e, al fine di sostenerci, si offrano volontari ad aiutarci a gestire le attività con un impegno di almeno una serata al mese. Perché, come recita lo slogan delle tessere ARCI 2016, felicità è partecipazione.