Bordighera, assicurazioni tarocche: “non è il caso di lanciare allarmismi”
Il Comandante Satta: “Si tratta di una serie di anomalie legate a titoli assicurativi sui quali stiamo indagando”
Bordighera. Nessun allarmismo tra gli automobilisti: per sapere se la propria vettura è veramente assicurata, basta contattare il numero verde della compagnia di assicurazione a cui si fa riferimento oppure utilizzare i numerosi siti internet esistenti che, attraverso il numero di targa, sono in grado di dare tutte le informazioni necessarie.
Il caso delle assicurazioni “scoperte”, sul quale sta indagando la Polizia Municipale, è una problematica solo ed esclusivamente riguardante casi circoscritti, tanto da poter essere definita “una quota percentuale non rilevante”.
Non si sbilancia il Comandante Attilio Satta: “Si tratta di una serie di anomalie legate a titoli assicurativi sui quali stiamo indagando”.
L’unica cosa certa, per ora, è che i casi di assicurazioni “tarocche” sono emersi tra le centinaia di controlli fatti attraverso il sistema informatizzato utilizzato dalla polizia di Bordighera e in grado di carpire tutte le informazioni necessarie dalla targa delle auto che transitano in città.
Avendo appreso la notizia dai giornali, alcuni cittadini estranei alla vicenda si sono preoccupati, ma non è il caso di lanciare allarmismi: l’assicurazione copre comunque gli eventuali danni a terzi in caso di incidente.
D’altra parte, però, le persone a cui è stata segnalata la non copertura della propria polizza assicurativa sono invitate a recarsi presso il comando di piazza Mazzini per sporgere denuncia di truffa.
“Dopo gli accertamenti si saprà qualcosa di più”, conclude il Comandante, “Per ora abbiamo intrapreso un’indagine che si riferisce ad alcune categorie alle quali abbiamo contestato l’assenza di assicurazione, pur avendo loro un titolo in mano”.