Cinque bambini pronti ad iscriversi alla multi-classe: riaprirà la scuola di Seborga?
Ilariuzzi: “Sarebbe un’opportunità per il nostro paese, un servizio per i nostri cittadini e anche una bella esperienza per i futuri alunni”
Seborga. Il piccolo comune dell’entroterra tornerà ad avere la sua scuola?
Dopo la comparsa al Festival di Sanremo di maestra e alunni (2) della scuola più piccola d’Italia (Ceresole d’Alba), anche nell’antico principato si torna a parlare della possibilità di riaprire una multi-classe.
“Abbiamo sospeso il servizio per un anno”, spiega il Sindaco Enrico Ilariuzzi, “Ma ora, forse, ci sono i presupposti per riaprire la scuola”.
Situata all’interno di un immobile di proprietà comunale, la piccola scuola da settembre potrebbe ospitare 5 alunni di età diversa. Ma se così non fosse, la sospensione per due anni consecutivi dell’attività didattica porterebbe alla chiusura della scuola per sempre.
Proprio per ovviare a questa triste possibilità, il vice Sindaco Flavio Gorni ha lanciato una petizione su Facebook, chiedendo agli utenti cosa pensassero di una multi-classe, ovvero di una classe in cui bambini di diversa età vengono seguiti dalla stessa maestra, pur svolgendo programmi diversi in base agli anni. Un sondaggio che, nelle prime ore, vede la maggioranza assoluta di chi pensa che la scuola sia fondamentale per continuare la vita e le tradizioni dei paesi. Come Seborga, che con i suoi 320 abitanti, è uno di quei tanti comuni dell’entroterra a rischio spopolamento.
“Ho frequentato anche io la multi-classe di Seborga”, rivela Ilariuzzi, “Ed è stata una bellissima esperienza”. Era la metà degli anni Ottanta e il futuro sindaco divideva la scuola con altri 10 alunni e due maestre. “Le maestre ci seguivano molto di più di quello che può fare un insegnante alle prese con una classe di 25 o 30 bambini, quindi non si può di certo dire che a frequentare una multi-classe si resti indietro”.
“E’ un’esperienza importante che auguro ad altri bambini”, continua Enrico Ilariuzzi, “Sono cresciuto in mezzo ai miei coetanei nel mio paese, con bambini che vedevo dentro ma anche fuori da scuola. Ai genitori che dovessero preoccuparsi per la limitata socializzazione dei propri figli in una realtà piccolina, consiglio di iscriverli poi ad un’attività extrascolastica, in modo tale che i bambini abbiano una formazione completa sotto ogni punto di vista”.
“Vorrei che anche mia figlia frequentasse la scuola di Seborga”, dichiara Flavio Gorni, papà di una bimba di due anni, “Anzi, se riuscissimo ad aprire anche la scuola d’infanzia la iscriverei anche a quella”.
La volontà non manca, i bambini – per ora cinque – neppure. Riuscirà Seborga a riavere la scuola più piccola di tutta la Liguria?
“Sarebbe un’opportunità per il nostro paese, un servizio per i nostri cittadini e anche una bella esperienza per i futuri alunni”, conclude il Sindaco.