Raccolta differenziata dei rifiuti, il commento del Pd di Bordighera

2 febbraio 2016 | 09:48
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Raccolta differenziata dei rifiuti, il commento del Pd di Bordighera

Improvvisazione per la scelta di date per la distribuzione del materiale indispensabile ai cittadini per ottemperare all’obbligo di effettuare correttamente la differenziazione dei rifiuti

Bordighera. La maggioranza di Centro Destra, che attualmente governa Bordighera, rivela anche nella delicata gestione del Servizio della Raccolta Differenziata dei Rifiuti tutta l’improvvisazione e incapacità di cui sino a oggi ha dato ampia prova.

Improvvisazione nella scelta e gestione dei tempi tecnici per agevolare la popolazione tutta, soprattutto quella delle frazioni cittadine, a familiarizzare con un cambiamento di regole e prassi necessarie per contribuire alla buona riuscita del passaggio dalla modalità attuale di raccolta a quella del “porta a porta”.

Improvvisazione nei modi attuati per comunicare a tutta la popolazione le informazioni necessarie per far si che la raccolta dei rifiuti sia effettivamente differenziata in ragione della loro tipologia.

Improvvisazione per la scelta di date per la distribuzione del materiale indispensabile ai cittadini per ottemperare all’obbligo di effettuare correttamente la differenziazione dei rifiuti.

Assistiamo, dalla Giunta di Centro Destra del Sindaco Pallanca, a sforzi confusi adottando procedure medievali e ottocentesche nel tentativo di rendere la cittadinanza, composta in gran parte da persone anziane, edotta di ciò che l’attende. La confusione regna sovrana.

Solleviamo, inoltre, un’ulteriore problema: il nuovo servizio di raccolta differenziata, concepito per durare sino al mese di giugno di quest’anno, è già palesemente in ritardo rispetto alla tempistica prevista. Ci chiediamo se la maggioranza di Centro Destra vorrà prendere in esame azioni o iniziative a tutela dei soldi dei cittadini i quali altrimenti si accollerebbero il pagamento di un servizio previsto per sei mesi quando, visti i ritardi, questo durerà, se va bene, non più di quattro mesi. Il Servizio, infatti, costa 120 mila euro, per i sei mesi di durata prevista. Essendo trascorsi due mesi senza che il servizio sia stato avviato, significa che 40 mila euro vengono pagati pur in assenza dell’attività di raccolta “porta a porta”?

Perché, stando così le cose, chiediamo, non si impiegano quei soldi per consegnare “porta a porta” ai cittadini il materiale occorrente per effettuare la differenziazione dei rifiuti?