15 febbraio 2016: 118 anni fa nasceva Totò, il “bocciato di Sanremo”
Il “Principe della risata” si distinse anche al di fuori del mondo in bianco e in nero della recitazione, lasciando notevoli contributi come poeta, paroliere, e cantante. Ebbe inoltre due esperienze al Festival di Sanremo
Centodiciotto anni fa, il 15 febbraio 1898, nasceva a Napoli Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio (brevemente Antonio De Curtis), da tutti noto con il lezioso vezzeggiativo napoletano Totò.
Totò è considerato un attore simbolo dello spettacolo novecentesco, il più grande drammaturgo e comico nella storia del teatro e del cinema italiano.
Ma non solo, il “Principe della risata” si distinse anche al di fuori del mondo in bianco e in nero della recitazione e lasciò notevoli contributi come poeta, paroliere e cantante.
Ed proprio così che oggi, giorno del suo anniversario, lo vogliamo ricordare. Non tutti sanno infatti che quest’intramontabile ebbe due esperienze al Festival di Sanremo.
Nel lontano 1954 Totò partecipa alla kermesse canora in veste di autore. Era la quarta edizione del Festival (28-30 gennaio), ospitata presso il Salone delle Feste del Casinò e presentata da Nunzio Filogamo. E Antonio de Curtis presenta “Con Te”, una lettera d’amore in musica. Il brano, interpretato da Achille Togliani e dalla coppia Flo Sandon’s – Natalino Otto supera la prima serata e approda in finale, dove si classifica al nono posto. Nonostante la bocciatura, per il “Principe” fu una grande soddisfazione e seppe perdere con quel sorriso che lo rese intramontabile.
Cinque anni dopo l’attore-autore venne nominato presidente della commissione esaminatrice del Festival di Sanremo 1969. A detta di alcuni però, accorgendosi che tutto era già deciso, indignato si dimise. E non vide mai più la Città della Musica Italiana.