Ventimiglia, in carcere due pregiudicati sorpresi in città dai Carabinieri
Scontavano la loro pena agli arresti domiciliari e in una struttura riabilitativa
Ventimiglia. Si sono aperte le porte del carcere per due uomini: Gilberto Iamundo e Fabio Allegretti.
Proficua l’operazione di controllo ad ampio raggio dei carabinieri al comando del Maggiore Giorgio Sanna: durante un servizio coordinato direttamente da Genova, i militari dell’Arma hanno sorpreso il 39enne Iamundo mentre si trovava fuori dalla propria abitazione, dove era stato confinato per scontare gli arresti domiciliari.
L’uomo, che stava scontando una condanna per reati connessi allo spaccio di stupefacenti, era già stato precedentemente denunciato dai carabinieri per aver violato i domiciliari. In questi giorni, a seguito di ulteriori controlli sul territorio, Iamundo è stato nuovamente pizzicato fuori dalla propria abitazione. Il giudice di sorveglianza di Genova ha così disposto per lui il trasferimento nelle carceri di Valle Armea.
Stessa sorte è toccata al genovese Fabio Allegretti, 51enne, che si trovava – almeno sulla carta – in una struttura riabilitativa a Pornassio. L’uomo, però, da qualche giorno si era allontanato dalla stessa, ma la sua fuga è durata poco: avendo scoperto che Allegretti aveva alcuni parenti a San Secondo, i carabinieri si sono messi sulle sue tracce e lo hanno trovato mentre si aggirava in quella zona.
Anche per lui, pregiudicato per reati connessi allo spaccio, si sono aperte le porte del carcere.
Sempre operativi e vigilanti, i carabinieri di Ventimiglia continuano a pattugliare l’ampio territorio di loro pertinenza, lavorando per garantire ai cittadini tranquillità e sicurezza.