Troiano e Morandi come Coppi e Bartali

30 gennaio 2016 | 09:35
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Troiano e Morandi come Coppi e Bartali
Troiano e Morandi come Coppi e Bartali
Troiano e Morandi come Coppi e Bartali
Troiano e Morandi come Coppi e Bartali

Buon compleanno al Giaguaro del Ponente che fa storia con un dattero e con la fitcion

Sanremo. Se nel ’52 fu una borraccia tra Coppi e Bartali (sull’Alpe d’Huez del Tour de France) a fare storia, oggi galeotto di un gesto solidale tra amici-avversari nello sport è un dattero.

E mentre proprio oggi, sabato 30 gennaio, spegne 56 candeline, il “Giaguaro del Ponente”Giacomo Troiano rivela a Riviera24 il suo atto di sportiva simpatia con il cantante Gianni Morandi, sano sfidante nelle Maratone che ogni volta si trovano a correre insieme sugli asfalti italiani.

L’amico Gianni è sempre special guest alla Mezza Maratona Run Tune Up di Bologna “e proprio nell’ultima edizione dell’anno scorso, – spiega Troiano – per confortare un po’ la sua fatica (non è più un ragazzino), al 5° chilometro gli passai uno dei miei datteri, che tengo sempre nella tasca impachettati nella carta stagnola e che solitamente mangio ogni due chilometri”.

Quel giorno il nostro Giaguaro si classificò 202esimo su 6000: un risultato brillante, di cui si congratulò per telefono anche il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri.

Quella con Morandi è un’amicizia decennale cementata sui percorsi più belli dello stivale. Sono, infatti, parecchie le corse a cui Giacomo Troiano non manca: tesserato Arma dei Carabinieri dell’Atletica (unico in Italia), oltreché Pro San Pietro di Sanremo, si sta preparando per il prossimo impegno con la Mezza Maratona Internazionale di Verona (21 km), denominata anche “Giulietta e Romeo”, che si svolgerà il prossimo 14 febbraio. E poi la Mezza di Genova (tutti gli anni) e di seguito i 42 km a Milano (il 3 aprile) e a giugno la Cortina/Dobbiaco. Dopo uno stop a luglio e agosto, perché il suo grande nemico è il caldo, via di nuovo con le attività e la Mezza di Bologna a settembre.

Nativo di Sorrento e poi trasferito con la famiglia a Formia, Giacomo Troiano l’argento vivo nelle gambe lo ha sempre avuto. Un sogno nel cassetto, quello di correre, che trovò da subito in disaccordo il padre. Ma la passione, si sa, non sente freno e così, proprio al Centro della Gioventù di Formia, conobbe il mitico Pietro Mennea (a differenza sua, dotato per la velocità).

Oggi sull’asfalto Giacomo Troiano è un portentoso performer, anche grazie ai suoi 41 battiti al minuto: una bradicardia che lo agevola nel lungo percorso. E per essere sempre al meglio, macina 6 mila chilometri all’anno, in un allenamento costante di circa 130 chilometri alla settimana “A parte il lunedì, che faccio fa riposo settimanale per non affaticare le gambe, mi alleno dal martedì alla domenica.per 25/30 chilometri al giorno”.

Ovviamente, la sua vita quotidiana è l’emblema della salute, a partire da un’alimentazione scevra da qualsiasi alcolico, fumo, fritture od orari non consoni.

Tutte le mattine, appena alzato, beve un bicchiere di acqua bollente con limone e miele. Una doccia fredda e via con 40 minuti di riscaldamento nei dintorni di casa per poi fissarsi un obiettivo, che sia San Romolo, Bignone, Ceriana, Coldirodi, Perinaldo, Bajardo o Carpasio. Ogni percorso purché in salita. E se piove meglio ancora.
Al ritorno doccia e poi due bicchieri di rigenerante spremuta di melograno (fatto arrivare dal Marocco). A pranzo 50 gr di riso o pasta, due noci e due mandorle. Sulla sua tavola moltissimi i prodotti alimentari che fa appositamente arrivare dall’Africa: oltre al melograno, anche il cuscus e il latte arabo (ne beve 3 litri alla settimana per aumentare la potenza alle gambe). E l’acqua da bere? Una corsa a Verezzo per riempirsi qualche bottiglia.

Un’autentica ricerca del benessere, anche interiore “Non sono mai malato ne arrabbiato. E quando la domenica mi alzo alle 6 e corro mentre tutti dormono, sento che la natura è mia, il mondo è mio!”

Quando, fra poco più di tre anni andrà in pensione sarà finalmente libero della sua vita, libero di continuare a correre perché “correre è bello, pulito e sano”.
Una filosofia che ha racchiuso in un pensiero:
Corri, non fermarti mai
corri più forte che puoi.
La vita è una montagna
che ad ogni curva c’è tanta fatica.
Ma la vita è un’impresa infinita.
Corri, corri, gira se ne vale la pena
se guardi indietro
ti accorgi che la strada che hai fatto
è la più bella che c’è.

E per non farsi mancare proprio nulla, Giacomo Troiano in questi giorni è stato invitato a partecipare ad una famosa fiction del piccolo schermo…il suo un fascino maschile da non lasciar sfuggire per un’altra storia che presto racconteremo.

Dunque, in bocca al lupo a Gianni Morandi anche se, ovviamente, la Redazione di Riviera24 tifa “Il Giaguardo” a cui va anche un sincero Buon Compleanno!