#sanremo2016, sul palco la maestra e i due alunni della scuola più piccola d’Italia
Ad annunciarlo su Riviera24.it è la stessa insegnante, Marzia Lachello: “L’anno scolastico dell’istituto primario di Ceresole Reale (To) si è aperto con soli due bambini iscritti”
Sanremo. Mercoledì 10 febbraio, durante il corso della seconda serata del Festival, saliranno sul palco dell’Ariston la maestra e i due alunni della scuola più piccola d’Italia. Ad anticiparlo su Riviera24.it è la stessa insegnante, Marzia Lachello, 34enne di Locana (TO).
Mi ha contattato nel mese di ottobre un giornalista della Rai, spiega la Lachello. Aveva saputo del nostro caso. L’anno scolastico 2015/1016 dell’istituto presso cui lavoro, la scuola primaria di Ceresole Reale (TO), si è aperto con una sola bambina iscritta: la piccola Anna, 8 anni, terza elementare. Fortunatamente nell’arco di un poco tempo Anna è stata raggiunta da un altro bambino, il dolcissimo Moris, 7 anni, seconda elementare. Fin dall’inizio, tuttavia, la decisione dell’Amministrazione Comunale era stata irremovibile: “la scuola resta aperta”, il ché ha destato molto interesse da parte dei media.
L’istituto primario in questione sorge nel più alto paese della Valle Orco, Ceresole Reale: un piccolissimo comune di montagna in provincia di Torino che conta soli 169 abitanti. Il fatto che la scuola resti “viva”, è motivo d’interesse per tutta la comunità: essa è un presidio del territorio, senza il quale le poche famiglie giovani con bambini migrerebbero nei centri di fondovalle e in pianura. Ma non solo.
Le distanze dalle altre scuole di primo grado sono notevoli”, interviene il Sindaco Andrea Basolo, che purtroppo non sarà presente a Sanremo. “Un bambino di Ceresole per raggiungere l’istituto elementare più vicino, nel paese di Locana, dovrebbero subire uno stressante pendolarismo: 30 km ogni giorno e ogni pomeriggio su una tortuosa strada di montagna. Una strada molto spesso innevata, talvolta, a causa appunto delle condizioni meteo, priva di mezzi pubblici. Ma soprattutto sarebbero esposti a un dislivello di altitudine di circa mille metri, che potrebbe nuocere alla loro salute.
La partecipazione della piccola classe e della sua maestra al Festival, sarà per loro un’occasione unica: far conoscere a tutta Italia la precaria situazione in cui versano, condividendo con milioni di spettatori le ragioni per cui la scuola di Ceresole Reale debba restare aperta. Ricordiamo che l’istituto non è statale (perché lo sia, nelle zone montane di minoranza linguistica, dovrebbe avere un minimo di 8 alunni) ma dipende unicamente dal Comune, il quale si fa carico dell’insegnamento con il sostegno della Regione Piemonte.