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Peschereccio italiano sequestrato, Piana (Lega Nord): “Dimostrazione che politiche europee appoggiate dal Pd sono un fallimento”

18 gennaio 2016 | 15:33
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Peschereccio italiano sequestrato, Piana (Lega Nord): “Dimostrazione che politiche europee appoggiate dal Pd sono un fallimento”

Il capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria Alessandro Piana interviene in merito alla vicenda del sequestro del peschereccio Mina da parte delle autorità francesi

Genova. «La vicenda del sequestro del peschereccio Mina da parte delle autorità francesi è la dimostrazione lampante del fallimento totale delle politiche europee, sostenute a spada tratta dal Pd, che penalizzano enormemente le nostre piccole imprese, in questo caso i nostri pescatori, in settori tradizionali dell’economia del nostro territorio. È evidente che sul confine delle acque italiane e francesi non ci sia chiarezza ed è altrettanto evidente che le relazioni internazionali condotte dal governo Renzi e dai suoi esponenti siano fortemente penalizzanti per la nostra regione se siamo arrivati ai punti che tra Mentone e Ventimiglia ci siano rapporti più controversi che tra Lampedusa e Tripoli». Così Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, interviene in merito alla vicenda del sequestro del peschereccio Mira.

«L’Europa viene a farci le pulci sulla grandezza delle vongole, sulla pesca al rossetto o sulla lunghezza delle acciughe, ma non muove un dito per dare confini certi che impediscano invasioni “di campo” sia da una parte che dall’altra alle nostre flotte, che evidentemente sono mal rappresentate dagli esponenti della maggioranza in Europa – commenta il capogruppo Piana – Rimaniamo davvero basiti davanti alle estemporanee dichiarazioni della consigliera del Pd Paita che si affanna a chiamare i suoi rappresentanti romani per la revisione dei trattati per mettere una pezza, probabilmente invano, ai danni da loro stessi creati. Evidentemente, come già abbiamo visto con la chiusura della frontiera di Ventimiglia questa estate, la Francia attua politiche di più efficace difesa del proprio territorio e quindi delle proprie imprese, tutto l’opposto di quanto sappia o voglia fare il governo Renzi»