Peschereccio sanremese abbordato dalla Gendarmeria francese, equipaggio sotto sequestro
“Si tratta di un sequestro di persona bello e buono”: tuona un pescatore matuziano preoccupato per la sorte dei colleghi, e aggiunge: “Ciro ha la moglie incinta e non voglio immaginare il suo stato d’animo in questi momenti”
Un peschereccio italiano sequestrato con a bordo tre persone di equipaggio. Si tratta del “Mina”, di base nel Porto Vecchio di Sanremo, che oggi verso le 16 è stato abbordato della Gendarmeria Marittima francese, in prossimità delle acque territoriali transalpine, di fronte ai Balzi Rossi. L’equipaggio della barca italiana, secondo quanto racconta Rino Volpe, a bordo di un altro peschereccio(il Maria Grazia) lì vicino, composto da tre persone, dopo un abbordaggio condotto da 5 marinai d’oltralpe pistole alla mano, è stato fatto salire a bordo della nave militare, per essere condotto a Nizza. Anche il comando del “Mina” è ora in mano ai francesi, che fanno rotta verso il porto transalpino. Alla base del sequestro ci sarebbe uno sconfinamento della barca italiana in acque francesi.
“E’ impossibile che abbiano sconfinato”: spiega Volpe che ci invia anche una foto con l’esatto punto nave. “Con i moderni sistemi di rilevazione satellitare in dotazione, ce ne saremmo accorti subito e avremmo entrambi invertito la rotta, dal momento che , sulle questioni di sconfino, i francesi ci vanno con la mano pesante”. E così comunque è stato: all’imbarcazione italiana è stato anche sequestrato l’impianto VHF radio di bordo e , al suo comandante – Ciro Lobasso di Sanremo – è stato impedito di comunicare con chiunque.
“Si tratta di un sequestro di persona bello e buono”: tuona un pescatore matuziano preoccupato per la sorte dei colleghi, e aggiunge: “Ciro ha la moglie incinta e non voglio immaginare il suo stato d’animo in questi momenti”.
Le due barche erano impegnate nella pesca dei gamberi.