Ospedaletti, il gatto che si ruba il buffet delle forze dell’ordine
Noncurante della presenza dei tutori della legge, Arsenio ha dapprima passeggiato sul banco del buffet e poi iniziato la sua cena
Ospedaletti. Esiste il proverbio “quando il gatto non c’è i topi ballano”. Ma in questo caso il gatto c’era, eccome! A mancare – e per fortuna – erano i topi.
Mentre tutte le forze dell’ordine locali, dai carabinieri ai poliziotti, erano radunate all’interno della chiesa del Cristo Risorto, un gatto (che chiameremo Arsenio) portava a termine il suo piano: noncurante della presenza, a pochi metri, dei tutori della legge, Arsenio ha dapprima passeggiato sul banco del buffet e poi, scelto un primo boccone, ha iniziato la sua cena.
Arsenio ha continuato a mangiare, guardingo, fino alla fine della Santa Messa celebrata per San Sebastiano. Poi, il gatto, quatto quatto e con la pancia piena, se n’è andato via con aria innocente.
Al termine della funzione, le forze dell’ordine si sono trovate davanti ad un caso da risolvere: chi avrà saccheggiato il buffet?
Prima di pensare di acciuffare il colpevole, è bene spolverare di nuovo il libro dei proverbi e ricordare quello che recita “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.