Ospedaletti, il gatto che si ruba il buffet delle forze dell’ordine

20 gennaio 2016 | 20:17
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Ospedaletti, il gatto che si ruba il buffet delle forze dell’ordine
Ospedaletti, il gatto che si ruba il buffet delle forze dell’ordine
Ospedaletti, il gatto che si ruba il buffet delle forze dell’ordine
Ospedaletti, il gatto che si ruba il buffet delle forze dell’ordine

Noncurante della presenza dei tutori della legge, Arsenio ha dapprima passeggiato sul banco del buffet e poi iniziato la sua cena

Ospedaletti. Esiste il proverbio “quando il gatto non c’è i topi ballano”. Ma in questo caso il gatto c’era, eccome! A mancare – e per fortuna – erano i topi.

Mentre tutte le forze dell’ordine locali, dai carabinieri ai poliziotti, erano radunate all’interno della chiesa del Cristo Risorto, un gatto (che chiameremo Arsenio) portava a termine il suo piano: noncurante della presenza, a pochi metri, dei tutori della legge, Arsenio ha dapprima passeggiato sul banco del buffet e poi, scelto un primo boccone, ha iniziato la sua cena.

Arsenio ha continuato a mangiare, guardingo, fino alla fine della Santa Messa celebrata per San Sebastiano. Poi, il gatto, quatto quatto e con la pancia piena, se n’è andato via con aria innocente.
Al termine della funzione, le forze dell’ordine si sono trovate davanti ad un caso da risolvere: chi avrà saccheggiato il buffet?
Prima di pensare di acciuffare il colpevole, è bene spolverare di nuovo il libro dei proverbi e ricordare quello che recita “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.