Niente posta sulle alture di Sanremo

Sanremo.  “Incredibile. Per giorni niente lettere o raccomandate. Nessuna cartolina o pacco ”. A lamentarsi, ma non è la sola, è la Signora Anna P. che sembra quasi sentirsi accusata del fatto di abitare in Via Senatore Ernesto Marsaglia.

Alcuni sanremesi, sotto l’albero dell’appena passato Natale oltre ai regali hanno infatti trovato una bella magagna.

Nodo della questione, la lettera di Poste Italiane, quella si che è arrivata, recapitata a residenti in zone non centrali della città. Nella comunicazione, l’avviso di avvio di processo di miglioramento del servizio e di tutela dell’incolumità dei propri dipendenti, per cui le famiglie sono ”invitate” a spostare la propria cassetta postale domiciliare.

Alternativa: il Centro di Distribuzione.

Alla nostra richiesta di spiegazioni, Giorgio Geido, responsabile del Centro Postale in Via Volta,  si avvale della facoltà di non rispondere, chiamandosi fuori dalla questione che, dice lui, “è eventualmente da sottoporre ai vertici nazionali” e che, in ogni caso, è semplicemente l’applicazione dell’Articolo 25.

Cosa recita il punto 2 dell’articolo 25? “In particolare, la consegna degli invii postali avviene presso l’ufficio postale e i centri di distribuzione qualora:  a) sussistano oggettive difficoltà  che comportano speciali aggravi o pericoli per il portalettere”.

“Pericolosità qui? – trasale la Signora Anna – Ma uno scivolone il postino potrebbe prenderlo anche in Via Matteotti!  E poi, se parliamo di pericolosità, per il postino consegnare la posta passando tra i vicoli della Pigna è meno rischioso?

La questione è aperta perché il disagio, più che per i postini qui pare essere per i cittadini. Molte, infatti, le famiglie coinvolte, tra cui anche quelle che abitano a Verezzo.