Nel commercio di Ventimiglia una stella brilla da 50 anni, è “La Maison de l’or”

Il 17 gennnaio l’orologeria e gioiellerie di via Cavour taglierà il mezzo secolo di vita
Ventimiglia. Cinquant’anni di storia, cinquant’anni di lavoro, cinquant’anni di soddisfazioni. In questi giorni in cui la parola “crisi” è sulla bocca di tutti e a fare notizia sono le continue chiusure di attività commerciali, non è possibile farsi sfuggire un importante anniversario che tocca il cuore produttivo della città.
L’orologeria e gioielleria “La Maison de l’or” in via Cavour negozio a fianco alla chiesa di Sant’Agostino, taglierà il mezzo secolo di vita. La gioielleria apri i battenti il 17 Gennaio 1966 ad opera di Giovanni Maneizzi con il supporto attivo della moglie Mercede Moscetti.
E’ lei a raccontarci l’emozione di questo avvenimento, il rapporto affezionato con la clientela non solo Italiana ma anche Francese. Ora il negozio è guidato dal cognato di Giovanni, Pierangelo Moscetti e da sua moglie Monica che continuano l’attività con gli stessi pregi, competenza e professionalità.
Il patron Giovanni è un orologiaio molto esperto cominciò all’età di 12 anni, dopo la scuola, con una grande passione per la meccanica, passava i pomeriggi da un orologiaio in via Mameli, dove imparò il mestiere e divenne abile a tal punto che a 18 anni apri il suo 1° laboratorio a Bordighera, in seguito a Ventimiglia in un appartamento per la clientela di Ventimiglia, Bordighera e Sanremo.
E alla” tenera” età dei 35 anni, che con la moglie Mercede decisero di aprire orologeria e oreficeria. L’orologiaio è un mestiere antico che solo a guardarlo ti incanta, storia di pazienza, costruito su una manualità d’altri tempi. Uomo di grande compostezza, Giovanni, ha trasmesso il suo sapere al cognato Pierangelo Moscetti e diventando anche lui molto abile. L’orologiaio, la poesia di un mondo lillipuziano.