Nel commercio di Ventimiglia una stella brilla da 50 anni, è “La Maison de l’or”

13 gennaio 2016 | 16:01
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Nel commercio di Ventimiglia una stella brilla da 50 anni, è “La Maison de l’or”

Il 17 gennnaio l’orologeria e gioiellerie di via Cavour taglierà il mezzo secolo di vita

Ventimiglia. Cinquant’anni di storia, cinquant’anni di lavoro, cinquant’anni di soddisfazioni. In questi giorni in cui la parola “crisi” è sulla bocca di tutti e a fare notizia sono le continue chiusure  di  attività commerciali, non  è  possibile farsi sfuggire un importante anniversario che  tocca il  cuore  produttivo della città.

L’orologeria e gioielleria “La Maison de l’or” in via Cavour negozio a fianco alla chiesa di Sant’Agostino, taglierà il mezzo secolo di vita. La gioielleria apri i battenti il 17 Gennaio 1966 ad opera di Giovanni Maneizzi con il supporto attivo della moglie Mercede Moscetti.

E’ lei a raccontarci l’emozione di questo avvenimento, il rapporto affezionato con la clientela non solo Italiana ma  anche Francese. Ora il negozio è guidato dal cognato di Giovanni, Pierangelo Moscetti e  da  sua  moglie  Monica che  continuano l’attività con gli stessi pregi, competenza e professionalità.

Il patron Giovanni è un orologiaio molto esperto cominciò all’età di 12  anni, dopo la  scuola, con una  grande passione per la  meccanica, passava i pomeriggi da un orologiaio in via Mameli, dove imparò il mestiere e divenne  abile a tal punto che a 18 anni apri il suo 1° laboratorio a Bordighera, in seguito a Ventimiglia in un appartamento per la clientela di Ventimiglia, Bordighera e Sanremo.

E alla” tenera” età   dei 35  anni, che  con la  moglie Mercede decisero   di aprire orologeria e oreficeria. L’orologiaio è un mestiere antico che solo a  guardarlo ti incanta, storia di pazienza, costruito su una  manualità d’altri tempi. Uomo di grande compostezza, Giovanni, ha trasmesso il suo sapere al cognato Pierangelo Moscetti e diventando anche lui molto abile. L’orologiaio, la poesia di un mondo lillipuziano.