Sanremo, dopo il consiglio comunale di venerdì scorso interviene Paola Arrigoni (M5S)

31 gennaio 2016 | 16:52
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Sanremo, dopo il consiglio comunale di venerdì scorso interviene Paola Arrigoni (M5S)

“Oggi, leggendo le dichiarazioni del Consigliere Sindoni sul giornale, sono stata come sfiorata da un leggero senso di iniquità”

Sanremo. Il Consigliere comunale Paola Arrigoni interviene in merito a quanto avvenuto in Consiglio Comunale venerdì sera.

Paola Arrigoni portavoce del M5S a Sanremo dichiara:

“Oggi, leggendo le dichiarazioni del Consigliere Sindoni sul giornale, sono stata come sfiorata da un leggero senso di iniquità, in particolar modo quando afferma:

“…quante volte i Cinque Stelle hanno votato contro la maggioranza, ma, non per questo è finita ad ingiurie. I Grillini hanno esagerato”.

Il consigliere Sindoni dimentica però di affermare, che il MoVimento 5 Stelle ha votato più volte anche “a favore dei progetti” da loro proposti, quando condivisibili e giusti, nei confronti della collettività…

Noi votiamo favorevolmente tutte le proposte valide. Quelle utili e necessarie per il bene della città, indipendentemente da chi le proponga!

Nel Consiglio comunale di venerdì sera, c’è stata una grande e lietissima innovazione: sono approdate in Consiglio, per la prima volta (nella storia del Comune di Sanremo), mozioni presentate da consiglieri! Questo, grazie allo studio attento e al grande lavoro, del nostro gruppo M5S che ne ha protocollate ben tredici, ormai, da quando siamo entrati in Consiglio Comunale!

In questi 17 mesi, il M5S ha presentato: o.d.g. per le zone Siae free, per la campagna di sensibilizzazione al rispetto delle zone di sosta per i diversamente abili; richiesto al comune di poter usufruire dell’otto per mille dell’IRPEF per poter mettere in sicurezza le scuole; per il ripristino del centro prelievi a Coldirodi…

Abbiamo presentato 16 tra interrogazioni ed interpellanze, otto ordini del giorno, quarantadue video online, per informare la cittadinanza, oltre al perseverare nel produrre un’opposizione seria, ferma, inappuntabile proprio come deve essere fatta una onesta e disinteressata leale opposizione.

Abbiamo rinunciato a tutti i nostri gettoni di presenza, per progetti in favore della collettività. Abbiamo dato vita ad un presidio, dove presenziamo dal primo di agosto 2015, per ribadire, forte e chiaro, che noi siamo contro la nuova discarica provinciale e, per questo, stiamo attuando una strenua e dura battaglia, attraverso il solo utilizzo di mezzi legali e pacifici, per evitare questo nuovo, ennesimo ed evitabilissimo “Disastro Ambientale”.

Ritengo quindi, che tentare di “evidenziare” il M5S come una minoranza isterica e imbelle, rappresentata poi da un gruppo di facinorosi e scartabellati attivisti, sia quantomeno discutibile, quando non anomalo e arbitrario.

Non si vuole tenere in considerazione, nella giusta misura, il “contesto” nel suo insieme dell’ultimo Consiglio Comunale, ovvero, che la mozione sul baratto amministrativo che è stata bocciata da questa maggioranza, ha esasperato gli animi di tutti gli speranzosi e disillusi presenti, non certo solo di quelli vicino al M5S.

Di fatto, questa maggioranza (che dovrebbe rappresentare la sinistra e il sociale), ha privato la collettività intera di una grande opportunità, che poteva essere fruita da tutte quelle famiglie e quelle persone, che si trovano in un difficile momento di grande difficoltà economica/lavorativa, e che non riescono in alcun modo pagare le tasse municipali (peraltro sempre più care) e che, grazie al “baratto amministrativo” e attraverso lavori socialmente utili, avrebbero potuto alleviare la propria situazione, quando non risolverla, evitando così l’onta, e la tremenda sofferenza e indignazione di un pignoramento giudiziario costrittivo.

Questa amministrazione, che pare riesca solamente a “spremere” i suoi cittadini con l’innalzamento sistematico delle tasse, e attraverso la svendita di beni comuni della cittadinanza, come l’ex Tribunale, nega infine – accampando solo scuse- un’opportunità di riscatto (anche morale) per quella parte di cittadinanza maggiormente in sofferenza. Non si pretenda poi, che chi soffre continuamente, senza riuscire a trovare vie di fuga alla propria disperazione, vedendo sfumare una possibile e meritoria ancora di salvezza, non dissenta.

Il dissenso, pure quando forte, come in questi casi, non dovrebbe mai sfociare negli insulti della maleducazione, e ne sono assolutamente concorde ma, credo altresì che, ‘catalogare’ tutto il pubblico presente, come “grillini” o come faziosi agitatori della didattica assise, sia quantomeno iniquo!

Le persone identificate non hanno insultato nessuno.
Sappiamo bene però, quanto sia facile, in termine mediale, fomentare un polverone massmediatico corposo, tentando sempre di ridurre il M5S come gruppo di imbelli rancorosi, per meglio mascherare il “fatto” del momento!

Questo ultimo, inconcepibile di venerdì, è stato il non aver voluto votare in favore del baratto amministrativo che si trascinava, come unico difetto, quello di non essere “figlio legittimo” della maggioranza!

Non ci potrà essere nessuna buona politica, fino a quando l’interesse della collettività non diventerà elemento primario di ogni confronto, superando di slancio interessi ideologici o di partito, quello che non è avvenuto in Consiglio Comunale l’altra sera.