A Carpasio la rapa gigante di Tunin

Che dire: la terra sa premiare l’amore e della pazienza dell’uomo
Carpasio. Il detto dei nostri nonni “Sotto la neve pane” pare abbia funzionato anche a Carpasio dove, proprio in queste ore di freddo invernale, dal suo orto in n Località Valle Antonio Toesca, per gli amici Tunin, ha raccolto una grossa rapa: ben 3.5 chilogrammi.
Il signor Antonio ha sempre coltivato la sua campagna carpasina con tanta passione.
Il suo consiglio per una raccolta soddisfacente?
Le piante di patate, rape, pomodori, cavoli, fagioli persino i meloni ed altri ortaggi devono sempre essere esenti dalle erbacce. Il concime è naturale cioè letame di pecora e bisogna innaffiare costantemente. La qualità del terreno poi varia da un posto all’altro. Per esempio le rape e le patate richiedono una terra soffice e fine che è in loc. Valle, campagna soleggiata e riparata dai venti nelle vicinanza del Santuario della Madonna di PIAZZIME).
Le campagne in loc. Valle si prestano molto bene anche per la coltivazione delle piante d’ulivo, pur essendo ad un’altitudine che si aggira sui 700 m. s.l.m”.
Antonio Toesca è un ottimo coltivatore anche in vigna. Il lavoro nella sua vigna in loc. Cianta’ è pregevole. I vitigni sono di qualità “ormeasca” la cui uva raggiunge una maturazione per produrre un ottimo vino.
Che dire: la terra sa premiare l’amore e della pazienza dell’uomo.