Bordighera, si scioglie la tensione in Maggioranza
Sindaco Pallanca: “Quella con Bozzarelli è stata solo una discussione costruttiva”
Bordighera. Nessuna tensione durante il confronto in Maggioranza tra il Consigliere Mauro Bozzarelli e la Giunta Pallanca. A precisarlo è il sindaco, che ha parlato di “un confronto aperto e costruttivo”.
“Non c’è mai stato nessuno strappo interno”, ha dichiarato Giacomo Pallanca, “E nemmeno un fulmine a ciel sereno, come è stato detto. Si è trattato di uno scambio di opinioni: una discussione costruttiva dovuta al grande amore che noi tutti nutriamo per Bordighera”.
La presunta rottura si sarebbe verificata a seguito della richiesta del Presidente del Consiglio Mauro Bozzarelli di una maggiore attenzione nei confronti del ponente cittadino: “Il nostro consigliere non chiede nulla di complicato”, precisa Pallanca, “Solo un dialogo e un’attenzione maggiori per quanto riguarda piccole problematiche da affrontare. Nulla di eccezionale, ma comunque importante per chi risiede nella parte ovest della città”.
Zona peraltro già sottoposta all’attenzione dell’Amministrazione Pallanca, intervenuta nell’area per oltre 2 milioni di euro. 350mila euro investiti nel Palazzetto dello Sport, 570mila per la sistemazione della scuola Maria Primina, altri 80mila per il nuovo asilo di via Porcheddu: queste alcune delle principali voci nella lista degli interventi realizzati da Palazzo Garnier.
“In tutte le famiglie, anche nelle storie d’amore più belle, non mancano discussioni anche animate, confronti e, a volte, litigi”, ha dichiarato il sindaco, “Questo è ciò che realmente avvenuto con il Consigliere Bozzarelli”. Ma solo per raggiungere un obiettivo, “un obiettivo che è di tutta la Maggioranza: fare qualcosa di buono per la città, così come ci siamo prefissati il 28 maggio 2013”.
Pallanca esclude la pista di una “campagna elettorale” anticipata da parte del Presidente del Consiglio e puntualizza: “Le dichiarazioni di Bozzarelli non erano volte a racimolare voti. Sarebbe il caso di evitare esternazioni qualunquiste e demagogiche. Mauro è una persona che vive di petto, di cuore e di testa la nostra amata Bordighera. Così come tutti noi. E quello che ha fatto, lo ha fatto solo per la città”.