Bordighera, i lavori del rio Borghetto vanno a rilento. Il motivo? La ditta “latita”
Nonostante questo, però, il Vice Sindaco Massimiliano Bassi crede che i tempi verranno rispettati: “Ormai manca davvero poco”
Bordighera. Da qualche giorno in cantiere gli operai dell’ATI (associazione temporanea di imprese) non si fanno più vedere. O meglio, stando a quanto dicono alcuni residenti della zona, lavorano in pochi e a giorni alternati.
Eppure il termine dei lavori è fissato fra soli 15 giorni: a metà febbraio.
E’ vero che la ditta avrà, così come stabilito dal contratto, altri 30 giorni per completare le opere, ma questo non calma gli animi. “Lunedì non c’era nessuno a lavorare, perché?”, si è chiesto un cittadino. E come lui tanti altri.
La risposta è semplice: la ditta “latita” e da palazzo fanno sapere che persino l’ingegner Visconti, il progettista, non è contento di come stiano andando le cose.
Nonostante questo, però, il Vice Sindaco Massimiliano Bassi crede che i tempi verranno rispettati: “Ormai manca davvero poco”, dice.
Nel frattempo l’amministrazione ha già avviato tutte le pratiche per l’installazione della rotatoria definitiva, con semaforo a chiamata, da realizzare in via Aurelia, all’incrocio con via Pasteur e il solettone. “Dato che il progetto era stato commissionato dalla Provincia”, ha spiegato Bassi, “Dobbiamo chiedere all’ente se possiamo utilizzare la cifra avanzata dal ribasso d’asta dei lavori per realizzare la rotatoria”.
Se tutto andrà bene, Bordighera potrà dunque mettere presto la parola “fine” al capitolo “lavori del rio Borghetto”.