Bordighera, da metà febbraio al via il nuovo sistema di raccolta differenziata

18 gennaio 2016 | 12:04
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Bordighera, da metà febbraio al via il nuovo sistema di raccolta differenziata

Questa mattina, nell’incontro a Palazzo Garnier, i dubbi e le perplessità degli amministratori dei condomini

Bordighera. “L’incontro con gli amministratori dei condomini è stato proficuo”, ha dichiarato l’Assessore Cristina Bulzomì, presente in sala giunta insieme al collega Silvano Maccario e ad Alessio Martinelli per la Docks Lanterna, “Ci hanno espresso le loro perplessità, enunciando le problematiche di questo tipo di raccolta all’interno dei condomini. Ma tutto verrà risolto”.

La raccolta porta a porta di umido e secco partirà a breve per incrementare le percentuali di differenziata e raggiungere i minimi previsti dalla normativa regionale entro la fine del 2016: la Città delle Palme, così come altre realtà liguri, dovrà arrivare alla soglia del 45% di differenziata a stretto giro, per uniformarsi agli standard imposti dalla comunità europea.

“Per i condomini abbiamo pensato a cassonetti con chiavi mappate”, ha spiegato l’Assessore all’Igiene Urbana, “Ora per gli amministratori resta da risolvere il problema di dove posizionarli”. Ma la scelta di due distinti cassonetti condominiali, uno per l’umido e uno per il secco, è stata presa per ovviare al problema di un accumulo dei mastelli di singoli utenti negli androni dei palazzi.

“Dalla strada spariranno cassonetti verdi e marroni”, ha dichiarato la Bulzomì, “Sostituiti da mastelli per le utenze che risiedono in case indipendenti e da cassonetti tecnologici per chi vive in condomini: solo così si potrà sapere chi realmente differenzia e chi no”. Resteranno nelle isole ecologiche solo i cassonetti per vetro, carte e plastica.

Attraverso sacchetti con codici a barre e chiavi mappate, infatti, la Docks Lanterna sarà in grado di verificare come e quanto i bordigotti differenziano.

“A breve sono previsti incontri al Palazzo del Parco”, ha aggiunto l’Assessore, “Sia per la distribuzione dei kit che per dare tutte le informazioni possibili ai cittadini, chiamati di volta in volta a seconda delle zone di appartenenza”.

I cittadini saranno chiamati a firmare per il ritiro del materiale: le utenze impossibilitate a recarsi di persona al Palazzo del Parco, saranno comunque raggiunte dalle maestranze comunali. Non ci saranno scuse valide, insomma, per non incominciare realmente la raccolta differenziata.