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Ventimiglia, la Consigliera Leuzzi commenta l’approvazione delle linee guida per il piano anticorruzione

31 gennaio 2016 | 12:21
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Ventimiglia, la Consigliera Leuzzi commenta l’approvazione delle linee guida per il piano anticorruzione

“Tutto ciò implica un processo di cambiamento non solo organizzativo, ma anche culturale”

Ventimiglia. Durante il Consiglio Comunale di venerdì 29 gennaio sono state approvate le linee guida per la redazione del Piano Triennale per la prevenzione della corruzione 2016-2018.

Il commento della Consigliera di Maggioranza Federica Leuzzi.

“Vorrei ringraziare il Segretario Comunale (Dott.ssa D’Urbano) e gli Uffici competenti per il prezioso lavoro svolto. Ritengo che la pratica abbia un’importanza da non sottovalutare, soprattutto considerando l’impegno preso con la cittadinanza già in campagna elettorale in merito al tema della prevenzione della corruzione.
A seguito del mutato quadro normativo l’ANAC (Agenzia Nazionale Anticorruzione) ha evidenziato la scarsa attuazione della normativa in materia all’interno delle singole Amministrazioni: dall’ultima valutazione conclusa nel luglio 2015 infatti è emerso che la qualità dei Piani Anticorruzione è insoddisfacente, pur denotando un buon livello di applicazione. Dopo averne individuato le cause l’ANAC ha provveduto ad aggiornare il Piano Nazionale Anticorruzione ed ha fornito indicazioni integrative alle pubbliche Amministrazioni, con l’auspicio di portare la materia all’attenzione dei Consigli Comunali e di procedere nell’adozione”.

“Le linee guida formulate insistono su temi sui quali questa Amministrazione ha scelto di investire quali:
la prevenzione dell’illegalità, la riduzione del rischio di corruzione all’interno dell’Amministrazione, la garanzia della trasparenza e l’illegalità”.

“Secondo il Piano è prevista inoltre l’accessibilità ai dati e la libera fruizione e conoscenza da parte dei cittadini, nonché l’informatizzazione e la gestione telematica dei procedimenti pubblici e la formazione del personale, anche secondo le segnalazioni delle esigenze da parte dei Dirigenti.
Tutto ciò implica un processo di cambiamento non solo organizzativo, ma anche culturale.
Considerando quindi che, tra gli obiettivi che questa Amministrazione si è posta, la legalità e la trasparenza rappresentano finalità strategiche all’interno della struttura organizzativa dell’ente e nell’ambito delle sue attività, mi ritengo pienamente soddisfatta dell’approvazione di tale pratica”.