Bilancio partecipativo, l’amministrazione incontra gli studenti del “Marco Polo”, “Fermi” e “Aprosio”

28 gennaio 2016 | 13:08
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Bilancio partecipativo, l’amministrazione incontra gli studenti del “Marco Polo”, “Fermi” e “Aprosio”

“I giovani sono una risorsa” non deve essere un ritornello fine a se stesso – sostiene l’Amministrazione. L’idea del bilancio partecipato nasce con questo obiettivo: fare diventare realtà un concetto che spesso rimane astratto”

Ventimiglia. Ieri l’Amministrazione Comunale ha incontrato i ragazzi del Liceo Aprosio e delle Istituti Marco Polo e Fermi per confrontarsi insieme sui progetti che gli studenti stanno elaborando per la città, all’interno del progetto del bilancio partecipativo. La presentazione ufficiale, ai giornalisti e al pubblico che vorrà assistere, avverrà nella mattinata di mercoledì prossimo 3 febbraio presso la sede comunale dell’ex tribunale.

Durante l’incontro di ieri i ragazzi – Alice Fracchia, Sofie Guglielmi, Enrico Scribano, Guido Pianigiani del Liceo Aprosio, Simone Campagna, Alessia Rodà, Michael Rodà dell’Istituto Fermi e Thomas Criaco, Eugenio Cocco e Andrea Lorenzi dell’Istituto Marco Polo – hanno esposto le loro idee riguardo all’utilizzo dei soldi pubblici: un ottimo banco di prova per capire le responsabilità che si devono assumere gestendo un bene comune e per comprendere le difficoltà tecniche che possono frapporsi nella realizzazione dei progetti presentati.

Diverse le proposte elencate: dal concorso di fotografia e di teatro all’organizzazione di incontri-dibattiti, dalla creazione di una colonnina di ricarica energetica per cellulari e dispositivi elettronici alla realizzazione di un vero e proprio spazio di aggregazione, che possa coinvolgere i giovani nello sport, nello studio e attirare l’attenzione su temi sociali.

Nell’attesa di conoscere, mercoledì prossimo, i dettagli di questi progetti, gli Assessori al Bilancio e ai Lavori Pubblici Franco Faraldi e Gabriele Campagna e il Vice Sindaco Silvia Sciandra si sono detti orgogliosi dell’entusiasmo e dell’impegno dei ragazzi, e soddisfatti di poter realizzare, attraverso progetti concreti, le loro richieste, elaborate in base a specifiche esigenze che talvolta al mondo adulto sfuggono.

“I giovani sono una risorsa” non deve essere un ritornello fine a se stesso – sostiene l’Amministrazione. L’idea del bilancio partecipato nasce con questo obiettivo: fare diventare realtà un concetto che spesso rimane astratto. Questi studenti si renderanno conto di cosa vuol dire avere la responsabilità di decidere per gli altri, e allo stesso tempo realizzeranno dei progetti per ragazzi pensati dai ragazzi: decisamente un’occasione unica, che consentirà inoltre un avvicinamento dell’Amministrazione al mondo giovanile, che si auspica sia solo il primo passo di un coinvolgimento più ampio.