Anche a Sanremo l’iniziativa #SVEGLIATITALIA per le unioni civili tra coppie omossessuali

23 gennaio 2016 | 17:04
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Anche a Sanremo l’iniziativa #SVEGLIATITALIA per le unioni civili tra coppie omossessuali

Il gazebo per la raccolta firme era in via Matteotti, all’angolo con via Escoffier, dove si sono radunati più di 50 manifestanti

Sanremo. Anche nella Città dei Fiori, al pari di molte altre piazze italiane, oggi si è tenuta l’iniziativa #SVEGLIATITALIA. In vista della discussione al Senato del ddl Cirinnà sulle unioni civili, le associazioni lgbt (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) sono scese in campo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Il gazebo per la raccolta firme era in via Matteotti, all’angolo con via Escoffier, dove si sono radunati più di 50 manifestanti. Prima a firmare è stata la senatrice Donatella Albano (PD). Poi alle 15.30 tutti i presenti hanno fatto suonare la sveglia del cellulare, per svegliare simbolicamente l’opinione pubblica.

Il testo Cirinnà disciplina le unioni civili per le coppie omosessuali e la convivenza in genere. In sostanza crea un nuovo istituto per coppie dello stesso sesso, “avvicina” le unioni gay al matrimonio introducendole direttamente nel codice civile.

– ADOZIONI: Il testo Cirinnà estende alle unioni civili la cosiddetta stepchild adoption, ossia l’adozione del bambino che vive in una coppia dello stesso sesso, ma che è figlio biologico di uno solo dei due, prevista dall’articolo 44 della legge sulle adozioni. Nessuna modifica al testo sulla fecondazione assistita

– COSTITUZIONE UNIONE CIVILE: Nel testo Cirinnà si sottoscrive di fronte a un ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni e viene iscritta in un registro comunale. È certificata da un documento che attesti la costituzione dell’unione e che deve contenere: dati anagrafici; regime patrimoniale; residenza. Si può scegliere uno dei due cognomi o decidere di adottare entrambi i cognomi.

– CAUSE IMPEDITIVE: L’unione civile non potrà essere realizzata se una delle parti: è ancora sposato; è un minore, salvo apposita autorizzazione; ha un’interdizione per infermità mentale; ha un legame di parentela; è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altra.

– REGIME GIURIDICO:Per quanto riguarda il regime giuridico ovvero diritti e doveri reciproci, figli, residenza, concorso negli oneri, abusi familiari, interdizione, scioglimento dell’unione nel testo Cirinnà si applicano gli articoli del codice civile.

– RECIPROCA ASSISTENZA: Il testo Cirinnà riconosce alla coppia diritti di assistenza sanitaria, carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto d’affitto, reversibilità della pensione e i doveri previsti per le coppie sposate.