Peschereccio sequestrato dai francesi, il comandante: “tornerò a pescare lì”

20 gennaio 2016 | 16:57
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Peschereccio sequestrato dai francesi, il comandante: “tornerò a pescare lì”
Peschereccio sequestrato dai francesi, il comandante: “tornerò a pescare lì”
Peschereccio sequestrato dai francesi, il comandante: “tornerò a pescare lì”
Peschereccio sequestrato dai francesi, il comandante: “tornerò a pescare lì”
Peschereccio sequestrato dai francesi, il comandante: “tornerò a pescare lì”
Peschereccio sequestrato dai francesi, il comandante: “tornerò a pescare lì”

Le rilevazioni fatte dalle Autorità italiane dicono che il Mina era nelle nostre acque nazionali

Sanremo. “Un maledetto ‘mercoledì 13’ di una settimana fa francesi hanno detto che erano nelle loro acque e per me questa è stata una grossa delusione. Perché io ero sicuro, secondo la strumentazione, di essere entro i confini italiani e, a meno che l’Italia non si sia venduta i confini, io avevo i ragioni” A parlare è Ciro Lobasso, il pescatore italiano che alle 16 di mercoledì 13 gennaio scorso iniziava la sua “odissea”: con il suo peschereccio “Mina” abbordato “con le pistole in pugno”, secondo il racconto del marittimo, dai militari della Gendarmeria Marittima francese. I transalpini sostengono che era in acque francesi.

“Tutto cio’ che e’ accaduto,comunque, e’ una vergogna. Soprattutto per il fatto che e’ il governo italiano che sarebbe dovuto intervenire per chiedere il dissequestro dell’imbarcazione in attesa di definire la vicenda dei confini” dice ancora Lobasso.

Ed effettivamente le rilevazioni fatte dalle Autorità italiane dicono che il Mina era nelle nostre acque nazionali. Proprio dove si trova, vicino al confine, la “cala del cimitero”: un canyon sottomarino dove, circa a 500 metri di profondità, si trovano i pregiati gamberoni rossi. “Non sono solo io a rischiare di perdere il lavoro se questa situazione perdura – spiega ancora il pescatore matuziano – ma tutti noi pescatori italiani che da anni peschiamo in quella zona – e conclude – comunque non subito, ma tornerò a pescare li”